Calze da neve per auto: dal 2024 potranno sostituire le catene, ma di cosa si tratta e come funzionano

A partire dal 15 novembre del 2023 il ministero delle infrastrutture ha dato il via libera all’utilizzo non solo dei classici pneumatici invernali o delle catene, ma anche delle calze da neve: costano meno e sono facili da montare: Ecco cosa si può fare e cosa no.
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Mattia Giangaspero 10 Dicembre 2023

Quando parliamo di mobilità omettiamo sempre un dato, anche perchè è noto a tutti ed è presente da tempo nel codice stradale, ovvero: per circolare in alcune zone d'Italia nel periodo tra il 15 novembre e il 15 aprile è necessario o fare il cambio gomme con quelle invernali o avere a bordo le catene da neve.

Ecco, sembra una piccolezza, ma a partire dal 15 novembre del 2023, grazie a una circolare del Viminale e a una norma del ministero delle infrastrutture è possibile montare in alternativa anche le calze da neve. Ecco appunto, detto così sembra una piccolezza, ma in realtà si tratta di un'omologazione, richiesta a livello europeo, che in Italia è attesa addirittura dal 2003, quindi da 20 anni.

Di cosa si tratta? In sostanza sono delle coperture in tessuto per i pneumatici, molto simili alle coperture dei divani da esterno per darti un'idea.

Queste sono state ideate negli anni ‘90 dal norvegese Bård Løtveit, che successivamente ha creato l’azienda Autosock, le calze da neve sono dei dispositivi in poliestere (fibra sintetica derivata dal petrolio, molto usata nell’abbigliamento) che avvolgono completamente il battistrada della gomma dell’auto al fine di migliorarne la trazione su superfici coperte da neve o ghiaccio. Il vantaggio che puoi trarne è il costo, in quanto sono facilmente acquistabili intorno ai 50-80 euro.

E poi il montaggio è molto semplice:  basta prendere una calza e inserirla nella parte superiore dello pneumatico, verificando che aderisca per bene nella zona posteriore della gomma. Dopodiché bisogna avanzare un poco con l’auto, per ripetere l’operazione e fissare la calza anche nella parte della gomma che prima toccava la superficie stradale. Non rimane che percorrere un centinaio di metri a basse velocità, fermando di nuovo l’auto per verificare che il dispositivo sia stato installato correttamente e proseguire il cammino in sicurezza. Questi dispositivi inoltre non rovinano la gomma, anche perchè danno meno vibrazione durante l'attrito con l'asfalto.

Occorre dire però che nonostante l'omologazione ministeriale appena arrivata, non bisogna pensare che le calze siano sostitutive del pneumatico invernale in termini di sicurezza e prestazioni. La calza può essere un dispositivo utile da tenere in macchina se sorpresi  da una nevicata improvvisa. Inoltre è bene ricordare che la massima velocità di guida permessa mentre si usa un dispositivo supplementari di aderenza (e quindi anche le calze) è di 50 km/h.

Infine se la strada non è completamente coperta di neve, le calze devono essere rimosse immediatamente per evitare di usurarle e deformarle rapidamente, compromettendo la tenuta di strada. Inoltre, occorre ricordare che l’utilizzo improprio delle calze da neve può comportare sanzioni. In particolare, in tunnel e gallerie è meglio smontarle per evitare problemi. Il consiglio è quello di conoscere in anticipo il tragitto e usare le calze da neve solo quando strettamente necessario.

Fonte | Mit.gov