Camminare mezz’ora tre volte a settimana mantiene giovane il tuo cervello e allontana l’Alzheimer

Un’attività aerobica leggera, ma frequente, rallenta il declino delle tue funzioni cognitive e di conseguenza previene l’insorgere delle diverse forme di demenza. Perché non provi ad andare al lavoro a piedi o ad allungare le tue passeggiate con il cane? Ti aiuterà anche a mantenerti in forma!
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Giulia Dallagiovanna 21 Dicembre 2018
* ultima modifica il 22/09/2020

Gli antichi Romani dicevano mens sana in corpore sano. E avevano ragione. Sai qual è uno dei modi migliori per tenere vivo il tuo cervello, rallentare il declino neuro-cognitivo e, quindi, prevenire l'Alzheimer e le altre forme di demenza? Camminare. L'attività sportiva che possiamo fare praticamente tutti, per la quale non serve iscriversi in palestra, né avere particolari doti atletiche. Uno studio dell'Università di Duke, nella Carolina del Nord, ha provato che andare a piedi è addirittura più importante del seguire una dieta sana.

Naturalmente, non serviva una nuova ricerca per sapere che è meglio camminare, invece di rassegnarsi a una vita sedentaria. Ma quello che hanno scoperto gli autori è stato che bastano 35 minuti di camminata veloce per tre volte a settimana per proteggere le tue funzioni cognitive.

Bastano 35 minuti di camminata per rallentare il declino cognitivo del tuo cervello.

Un risultato raggiunto grazie a un esperimento, al quale hanno partecipato 160 volontari adulti, tutti con problemi di pressione alta o altri disturbi cardiovascolari. Si trattava di persone attorno ai 65 anni di età e senza particolari abitudini sportive. All'inizio, ciascuno di loro è stato sottoposto a un test per verificare le capacità mnemoniche, decisionali e di concentrazione. Ma sono stati accertati anche i valori di pressione del sangue, glicemia e le pulsazioni del cuore sotto sforzo.

A questo punto, sono stati divisi in quattro gruppi e monitorati per sei mesi. Il primo gruppo doveva seguire una dieta studiata apposta per contrastare i disturbi cardiaci, ma senza praticare nessun tipo di attività fisica. Il secondo gruppo, invece, è stato incoraggiato a fare frequenti camminate, ma senza modificare il proprio regime alimentare. Il terzo è il quarto gruppo, infine, rappresentavano i due estremi: uno doveva mettere in pratica tutto, l'altro nulla.

Terminato il periodo di prova, tutte le analisi e i test cognitivi sono stati ripetuti. Il gruppo che aveva solamente camminato ha riportato progressi maggiori, rispetto ai due che non avevano mosso un passo. Naturalmente chi ha seguito una dieta sana abbinata all'attività fisica è stato anche quello che ha mostrato il maggior numero di miglioramenti. Ma il dato interessante è che l'alimentazione corretta è arrivata seconda, nella classifica delle azioni che puoi compiere per preservare la tua salute.

Ti stai già chiedendo quando trovi il tempo di farti una bella camminata? Potresti iniziare andando al lavoro a piedi, anziché in macchina o utilizzando i mezzi. Non solo faresti del bene al tuo cervello, ma inquineresti anche meno l'aria che respiri. Oppure potrebbe diventare la tua abitudine del dopocena. O ancora, se hai un cane, assicurati di passeggiare per almeno una mezz'oretta ogni volta che lo porti a fare un giro. In fondo, si tratta solo di 35 minuti. E ti aiuterebbero anche a mantenerti in forma.

Fonte| "Lifestyle and neurocognition in older adults with cognitive impairmentsA randomized trial" pubblicato su Neurology il 19 Dicembre 2018

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.