
Sono sempre di più gli interventi di guerriglia urbana dal retrogusto ecologico, così come le iniziative bizzarre che pongono l'accento su questioni importanti dal punto di vista urbano e ambientale.
È capitato per esempio nel centro di diverse città italiane (tra cui Milano e Brescia) di vedere spuntare dalla notte al giorno delle piste ciclabili non autorizzate dal comune, ma comunque utilizzate correttamente da automobilisti e ciclisti. Il senso era sensibilizzare riguardo a una mobilità sostenibile più sicura e valorizzata.
Ed è capitato anche a Bauné, un villaggio francese. Qui l'amministrazione locale ha deciso di dipingere delle strisce deliberatamente confondenti per lanciare un messaggio ad automobilisti e automobiliste.
Delle strisce segnaletiche zigzaganti, caotiche, ubriache: le strisce a terra che sono comparse in alcune zone del paese sono effettivamente bizzarre. E apparentemente inutili.
Ma l'utilità sta nel messaggio e in ciò che stanno riuscendo a fare. Gli automobilisti e le automobiliste, trovandosi effettivamente spiazzati, rallentano e attivano un'attenzione in più. Che è proprio il senso dell'iniziativa: confondendo le macchine, le si vuole costringere a rallentare.
C'è chi dice sia controproducente. Per esempio: ma così non si rende tutto ancora meno sicuro? D'altra parte la segnaletica orizzontale serve proprio a prevenire incidenti e a tenere l'ordine.
E poi: come dovrebbero attraversare i pedoni in questo labirinto nel quale il rischio è farsi investire, magari con carrozzina al seguito?
Se il consiglio comunale del villaggio è arrivato a tanto è perché a quanto pare il consueto codice della strada e il semplice buonsenso non bastavano.
I limiti di velocità nei centri cittadini, infatti, dovrebbero avere un importante e condiviso senso di sostenibilità sociale (limitando i rischi e i pericoli) e ambientale (meno chilometri orari, meno emissioni). Ma questo è sufficiente per farli rispettare?
A volte serve calcare un po' la mano, puntando sul senso di sorpresa e sullo stravolgimento delle regole per mandare un messaggio davvero importante. Che, si spera, da oggi resterà in mente a tutti i cittadini e a tutte le cittadine di Bauné.