Centouno alberi piantati per ogni bambina che nasce: succede in un villaggio del Rajasthan, in India

Un tempo Shyam Sunder Paliwal era il capo villaggio di Piplantri, un villaggio del Rajasthan. Da quando ha perso la figlia, ha deciso che venissero piantati 101 alberi per ogni bambina nata, in segno di celebrazione. Questa iniziativa non solo ha permesso di ridurre il fenomeno dell’infanticidio, ma anche di piantare 350mila alberi intorno al villaggio.
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Gaia Cortese 18 Gennaio 2021

Manghi, alberi di Neem, aloe e piante da frutto abbondano nel territorio intorno a Piplantri, un piccolo villaggio nello stato del Rajasthan. Ma c’è un albero in particolare che viene visitato ogni sera da Shyam Sunder Paliwal, un tempo capo villaggio di Piplantri: si tratta dell’albero che lui stesso ha piantato quanto la figlia Kiran, è scomparsa all’età di soli 16 anni.

Forte del suo ruolo di capo villaggio, da quel momento Paliwal ha deciso di dare il via a una vera e propria rivoluzione, che oggi è diventata una realtà. Ogni volta che nel villaggio nasce una bambina, la sua famiglia si impegna a piantare e a prendersi cura di 101 alberi. Non solo. I genitori della nascitura firmano un contratto con cui garantiscono alla bambina accesso all’istruzione e che impedisce loro di combinare un matrimonio prima del 18esimo anno di età della ragazza.

È poi lo stesso villaggio che si impegna a garantire questa promessa, versando un contributo di circa 380 dollari che, si sommano agli altri 180 dollari versati dalla famiglia e che finiscono su un conto vincolato che non può essere toccato prima del compimento dei 20 anni della ragazza.

Dal 2006 sono stati piantati 101 alberi per ognuna delle 65-70 bambine nate ogni anno nel villaggio.

Una rivoluzione che dà speranza a un Paese dove gli aborti selettivi e gli infanticidi sono una vera piaga della società. Succede, infatti, che quando viene alla luce una bambina, un membro della famiglia le mette in bocca un chicco duro e frastagliato, sufficiente per causarle un'infezione che può causarle la morte. Perché questo non accada più è necessario un profondo cambiamento culturale, una vera e propria rivoluzione.

Dal 2006 a oggi, grazie all’iniziativa di quest'uomo, sono già state salvate centinaia di vita. "Con questo progetto, sto facendo due cose: mostrare gioia all'arrivo di una figlia e onorare la terra dove i miei antenati vissero e morirono", ha commentato Paliwal.

Dal 2006, infatti, sono stati piantati 350mila alberi intorno a Piplantri, Paliwal non ha mai smesso di piantare alberi e ha esortato gli altri abitanti del villaggio a fare altrettanto, attrezzandosi tutti con tubature per portare acqua ai nuovi e vecchi alberi. Non solo. All'ingresso del villaggio si trova una grande insegna che riporta i nomi di tutte le ragazze nate nell'ultimo anno. Bambine che sono state accolte e salvate.