Che cosa succede se prendi un farmaco e poi ti esponi al sole?

L’esposizione alla luce solare può provocare reazioni fototossiche e reazioni fotoallergiche. Piccoli accorgimenti ci aiutano a limitare i danni dei raggi UV.
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Dott.ssa Chiara Speroni Dottoressa in Farmacia
19 Agosto 2023 * ultima modifica il 19/08/2023

Le belle giornate, il caldo, le temperature più calde ci invogliano ad andare in spiaggia a prendere il sole, andare in barca e a fare escursioni in montagna. Ma ti sei mai chiesto cosa possa succedere se hai assunto un medicinale, sia esso sintomatico o per terapia cronica, e successivamente ti sia esposto al sole? Hai mai notato delle reazioni cutanee? O ti sei mai dimenticato lo zaino dove tieni i tuo medicinali direttamente esposto al sole?

Le reazioni di fotosensibilità sono la risposta a queste domande. Andiamo a capire meglio di che cosa si tratti.

I raggi ultravioletti UV

Tutti i giorni siamo esposti ad un certo quantitativo di raggi UV (ultravioletti) in maggior parte derivanti dal sole. I raggi UV si dividono in 3 gruppi a seconda della lunghezza dello spettro elettromagnetico che coprono:

  • UVA 315-400 nm
  • UVB 280-315 nm
  • UVC 100-280 nm

Questa suddivisione è importante perché lunghezza d’onda e frequenza sono fattori importanti per capire la pericolosità di questi raggi sul nostro corpo: al diminuire della lunghezza d’onda e all’aumentare della frequenza aumenta la pericolosità.

Sulla superficie terrestre riescono ad arrivare solamente i raggi UVA ed in percentuale minore UVB mentre gli UVC sono assorbiti dall’atmosfera. Ci sono, inoltre, elementi che influenzano, i livelli di raggi in grado di essere assorbiti:

  • Il livello dei raggi UV cresce all'aumentare dell’altitudine: ogni 1000 metri di altezza i livelli di UV crescono del 10-12%
  • Altezza del sole, a mezzogiorno e nei mesi estivi i livelli di UV aumentano
  • Al diminuire della latitudine diminuiscono i livelli di UV
  • In presenza di nuvole
  • Strato di ozono
  • Capacità riflettente della superficie terrestre (es. neve, la schiuma del mare, la sabbia)

I raggi UV favoriscono poi l’insorgere di patologie legate, soprattutto, alla lunga esposizione come:

  • Tumori della pelle
  • Cheratosi
  • Riattivazione herpes labiale
  • Carcinoma della cornea o congiuntiva, cataratta corticale, degenerazione del cristallino

Come possiamo prevenire i danni causati dall'esposizione al sole?

  • Limitare l’esposizione al sole soprattutto nelle ore più calde
  • Utilizzare un adeguato filtro solare protettivo applicandolo ripetutamente
  • Utilizzare abiti protettivi

Cosa succede se assumi un medicinale e ti esponi al sole?

I raggi UVA, quelli che raggiungono in misura maggiore la crosta terreste sono i responsabili delle reazioni con i medicinali. Possiamo avere:

  • Reazioni fototossiche: queste sono le reazioni che modificano il principio attivo del farmaco. I raggi UV regiscono chimicamente con la struttura del farmaco, producendo molecole anche dannose per i tessuti. Queste reazioni si manifestano anche entro 1 ora da un’intesa esposizione. Le distinguerai perchè potresti vedere delle bruciature, ustioni, iperpigmentazione. Sono reazioni dosaggio dipendente e si manifestano principalmente sulle zone maggiormente colpite dai raggi come braccia, mani, naso e o nuca.
  • Reazioni fotoallergiche sono le reazioni allergiche prodotte dal medicinale dopo essersi esposti al sole. Si creano delle lesioni tipo dermatiti. Queste possono svilupparsi fino a 24-72 ore dopo l’esposizione solare. In questo caso si ha una maggiore predisposizione dei soggetti allergici rispetto a persone non allergiche. Le reazioni fotoallergiche colpiscono tutto il corpo non solo la zona esposta al sole. La manifestazione maggiore sarà orticaria seguita da arrossamenti, desquamazione e vescicole.

Quali sono i farmaci che possono dare queste reazioni?

Tutti i medicinali possono generare queste reazioni, motivo per il quale troverai sempre riportati sul confezionamento la temperatura massima di conservazione (es. non conservare a temperature superiori ai 25°C), la lontananza da fonti di calore e di umidità. Inoltre, nel foglietto illustrativo troverai il consiglio di evitare l'esposizione solare dopo aver assunto quel medicinale.

Alcuni farmaci, più di altri, sono fotosensibili come:

  • Antibiotici come sulfamidici, chinolonici, tetracicline
  • Contraccettivi orali
  • Antipertensivi
  • Diuretici
  • Farmaci attivi sul sistema cardiovascolare
  • Ipoglicemizzanti orali
  • Antinfiammatori come naprossene, ketoprofene, iburpofene, diclofenac
  • Ansiolitici
  • Antidepressivi
  • Antistaminici
  • Antimicotici
  • Cortisonici

Ricorda che le reazioni si possono verificare anche molte ore dopo l’assunzione del medicinale, a causa della permanenza delle molecole nel nostro organismo.

Come prevenire gli effetti del sole dopo l'assunzione di farmaci

Ci sono diversi comportamenti, semplici e immediati, che puoi adottare per tutelarti dai potenziali effetti avversi del sole una volta che hai assunto uno dei farmaci di cui tu ho parlato prima. Per esempio puoi:

  • Conservare i medicinali nel modo corretto
  • Evitare l’esposizione al sole prolungata nelle ore più calde
  • Applicare un buon filtro solare che protegga da UVA ed UVB
  • Se assumi farmaci delle categorie che ti ho elevato sopra evita l’esposizione solare diretta
  • In caso di reazione di fotosenbilità cerca di contattare il medico spiegando la situazione e modulando con lui la terapia, non prendere mai di tua iniziativa la sospensione o l’adeguamento di un medicinale
Laureata in Farmacia presso la facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano. Tesi svolta presso il laboratorio di altro…
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