Chelsea, la sorella di Barbie, ha un nuovo accessorio: un corsetto per curare la scoliosi

Il team di designer di Mattel, ha realizzato una bambola che indossa il corsetto per la scoliosi: un modo per incoraggiare le bambine a indossare e a normalizzare un dispositivo ortopedico che non sempre viene accettato.
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Gaia Cortese 3 Febbraio 2023

Scarpette, occhiali, borse e gioielli. All’iconica bambola della Mattel, Barbie, non sono mai mancati accessori da abbinare ad una vastissima gamma di abiti e vestiti. Mancava solo un corsetto, non quello diffusosi in Europa a partire dal XVI secolo, ma quello terapeutico per correggere la scoliosi.

Da sempre, il noto marchio di giocattoli è attento ai temi di inclusione, pertanto non stupisce che abbia deciso di dotare di un corsetto una sua bambola; questa volta però non si tratta di Barbie, bensì della sorellina Chelsea. Così Chelsea è una bambola dai capelli castani acconciati a onde, alta 15 centimetri, che indossa scarpe bianche, vestito rosa e un tutore rimovibile per correggere la scoliosi.

Lo scopo dell'iniziativa è quello di rendere il più normale possibile il dispositivo ortopedico e di incoraggiare le bambine (di norma più colpite dalla scoliosi rispetto ai bambini) che devono indossarlo per correggere la curva della schiena.

Per la realizzazione della bambola, il team di designer di Mattel ha lavorato a stretto contatto con il dottor Luke Macyszyn, neurochirurgo certificato e specialista in disturbi spinali complessi dei bambini.

Lisa McKnight, vicepresidente esecutivo e capo globale di Barbie and Dolls presso Mattel, ha dichiarato: "Crediamo nel potere della rappresentazione e ci impegniamo a creare bambole in una varietà di look in modo che i bambini possano vedersi in Barbie, e ora in una linea che celebra la sorellina Chelsea”.

"La nostra linea Chelsea offre infiniti modi per stimolare la narrazione – ha poi aggiunto -, il tutto fornendo ai bambini un modo per sviluppare, attraverso il gioco con le bambole, la loro empatia e la capacità di elaborazione sociale".