Chi è Alice Imbastari, l’attivista italiana che incoraggia i giovani a piantare semi e sta cambiando il mondo secondo il Washington Post

Alice Imbastari è una giovanissima ambientalista italiana. Ama il modo in cui combatte Greta Thunberg, ma non vuole essere paragonata a lei.
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Valentina Rorato 19 Marzo 2024

Alice Imbastari è l’enfant prodige dell’ambientalismo italiano. Ha debuttato come giovane attivista a soli 10 anni, con il suo Fridays For Future: ogni venerdì pomeriggio raccoglieva rifiuti di plastica (bottiglie, bicchieri, cannucce, contenitori) sulla spiaggia di Nettuno, dimostrando un impegno concreto verso il Pianeta e, soprattutto, che si può fare la differenza a qualsiasi età, basta crederci. Alice è diventata famosa per aver aperto un suo canale YouTube con l’obiettivo di incoraggiare i ragazzi a piantare semi, promuovendo l’importanza della natura e della biodiversità.  "Si deve sempre proteggere la Terra, in qualunque condizione, a tutte le età. Ci dicono che siamo troppo piccole, io dico che siete troppo grandi per non aver ancora fatto qualcosa o per non aver capito quanto avete inquinato il nostro pianeta", ha dichiarato all’Ansa.

Alice oggi ha 15 anni, è nata a Roma nel 2009 e per tre anni, dai 6 ai 9 anni, ha vissuto in Inghilterra con i suoi genitori, il papà graphic designer e la mamma insegnante di Lettere. È tornata in Italia nel 2018 e si è unita al movimento Fridays For Future e ha partecipato primo grande Sciopero Globale per il Clima del 15 marzo 2019.

Il suo mito è Greta Thunberg di cui sta seguendo le orme e soprattutto l’esempio. «Non voglio però essere chiamata la Greta italiana. È una definizione carina, ma io sono semplicemente Alice», ha specificato in un’intervista.

È stata indicata come una delle bambine che “cambiano le loro comunità ed il nostro mondo” da The Washington Post ed è stata scelta come una delle 32 “Green Girls” nel libro di Christiana Ruggeri. Nel 2021 ha partecipato al Green Week di Parma in occasione della presentazione del volume e le è anche stato conferito il Premio Motumundi.