Alla guida della battaglia per la giustizia climatica in Australia c'è una giovane ragazza aborigena. Si chiama Amelia Telford e la sua capacità non riguarda solo la divulgazione riguardo ai temi del Climate Change, ma anche e soprattutto il coinvolgimento delle comunità locali del suo Paese, da sempre impegnate nella conservazione ambientale. Finalmente queste stesse comunità iniziano a vedere i propri sforzi riconosciuti, e il merito va anche a Telford.

In tutto il mondo le comunità indigene stanno facendo sentire la propria voce e guidando movimenti per proteggere la nostra terra, la nostra acqua e il nostro clima. Lo stiamo facendo anche noi in Australia. Una conversazione alla volta, possiamo creare il cambiamento di cui abbiamo bisogno, e lo creeremo. Ecco perché mi batto per la giustizia climatica".
Amelia Telford

Chi è Amelia Telford

Amelia Telford è un'aborigena Bundjalung. Viene dalla zona più a Nord del New South Wales, in Australia, e lavora a Melbourne come direttrice nazionale del Seed Youth Climate Network.

Dopo aver completato gli studi superiori nel 2012, Telford ha deciso di ascoltare la voce dei giovani indigeni della sua terra, concentrando la sua attenzione sulle conseguenze del cambiamento climatico in Australia e sugli effetti che questo ha sulle persone aborigene e sulle comunità locali.

La sua idea è ammirevole e può diventare un esempio per molte persone: vuole infatti creare un grande network di leader locali che coprano tutta l'Australia per parlare a tutti di sostenibilità e cambiamento climatico.

Indigeni e studenti per la consapevolezza ecologica

Tra i suoi programmi, tutti degni di nota, ce n'è uno in particolare che ha suscitato l'attenzione internazionale. Si tratta dell’Australian Youth Climate Coalition, un programma ideato per formare e guidare cinquanta giovani indigeni e quaranta studenti delle scuole superiori, creando una rete tra comunità indigene e non indigente e per diffondere la consapevolezza ecologica lavorando insieme, in tandem.

I premi e i riconoscimenti

Per gli sforzi di Amelia Telford e per il suo impegno costante e concreto, la ragazza ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la nomina a Young Conservationist of the Year nel 2015. "Significa molto per me, la mia famiglia e le persone giovani con cui lavoro. La gente sta cominciando a rendersi conto che le persone indigene in Australia si preoccupano da sempre della sostenibilità e della conservazione delle loro terre, ed è bello finalmente vedere che le nostre voci vengono ascoltate", ha detto durante un'intervista alla televisione australiana dopo aver ricevuto il premio.

Ma cosa vuole ottenere con Seed, il primo Youth Climate Network indigeno in Australia? Come spiega lei stessa sui suoi profili social professionali, "stiamo costruendo un movimento di giovani persone aborigene e provenienti da Torres Strait Island che lavorino per far sì che la giustizia climatica sia alla portata di tutti. Lo facciamo attraverso campagne di sensibilizzazione per proteggere il nostro Paese dal cambiamento climatico e dall'estrazione di combustibile fossile, costruendo allo stesso tempo le competenze delle nuove generazioni per far sì che siano parte attiva nella creazione di un cambiamento positivo".