Chi è BigMama, la rapper tra musica e attivismo che parteciperà a Sanremo 2024

Dal karaoke al Concertone al palco dell’Ariston. BigMama, Marianna Mammone, sarà tra i concorrenti di Sanremo 2024. I suoi testi raccontano di sé, di un passato di bullismo e di una rivincita che vuole sembrare una lezione di vita. “Big” non solo come grasso, ma come forte, la forza che le è servita per alzarsi e trovare la sua strada.
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Evelyn Novello 4 Dicembre 2023

Se hai già avuto modo di leggere i nomi che parteciperanno a Sanremo 2024 avrai letto anche di lei, BigMama. Giovanissima rapper della provincia di Avellino che avevamo visto sul palco dell'Ariston già quest'anno nella serata cover in un duetto con Elodie. Il suo nome è eloquente, così come i testi delle sue canzoni, fortemente ispirate al suo vissuto, a un passato di bullismo di cui le resta il segno ancora oggi, insieme a una grande voglia di riscatto.

BigMama è Marianna Mammone, di origine campana, classe 2000. Si avvicina al mondo del rap nel 2013, scrive i primi testi e li registra nella sua cameretta, per poi pubblicare le sue canzoni su YouTube. Dopo una giornata particolarmente tosta fatta di prese in giro dei coetanei, ecco la prima canzone, a 13 anni. Sa che le piace la musica, vuole farla diventare un lavoro. Nel 2019 abbandona il suo paese per approdare a Milano e inseguire il suo sogno, diventare un'artista rap. Cultura hip hop e scrittura sono le sue prime passioni, insieme all'attivismo.

Perché "BigMama"? Beh, sì, Marianna è in sovrappeso e come ha detto lei stessa in un'intervista, "bisogna chiamare le cose per come sono" ma in slang ‘BigMama' indica anche una donna forte, a capo di un movimento. E allora ecco che quel nome diventa il suo alter ego artistico, un modo per diventare ciò che in adolescenza non era riuscita a essere perché è stata vittima di bullismo fin da bambina proprio per il suo peso. Nei testi lo denuncia e ci dice come in realtà la cultura grassofobica sia più radicata di quanto pensiamo. Sempre in un'intervista racconta che non si rendeva conto di subire discriminazioni, pensava fosse "normale" prendere in giro chi avesse un corpo come il suo. Nelle sue canzoni affronta senza giri di parole questi temi, i suoi testi schietti sensibilizzano e colpiscono l'ascoltatore andando dritti al punto: "Un giorno ti sorrido e quello dopo ti odio un botto. Forse per questo peso doppio” e “Ormai è una vita che fai sempre l’offeso. Stai tranquillo, almeno tu non sei obeso". 

Ma non solo rispetto per il corpo altrui, anche per la mente. In “TooMuch” BigMama si definisce bipolare, portando all'attenzione del grande pubblico anche la cura della salute mentale: “Molti ragazzi si diagnosticano disturbi di personalità perché oggi fa figo. Ha senso parlarne per normalizzare, il problema è farlo nella maniera sbagliata" ha raccontato.  Oggi BigMama usa le parole come un'arma. Si schiera a fianco delle minoranze e rivendica il suo essere artista come vittoria su chi le ha sempre fatto del male. "Come ti senti a sapere che quella tipa sfigata adesso è una f*ga?" scrive spesso nei suoi post.