
Thich Nhat Hanh fu un monaco buddhista di origine vietnamita: molte persone lo considerano una delle figure più importanti nel panorama spirituale contemporaneo e tutto grazie ai suoi insegnamenti relativi a meditazione, consapevolezza e gratitudine.
Ma è anche attraverso la sua vita e il suo lavoro – e non solo con le parole – che ha ispirato persone in tutto il mondo a coltivare la pace interiore e la consapevolezza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. Riprendere in mano i suoi scritti e i suoi insegnamenti, guardando anche a tutto ciò che ha fatto durante la sua vita, significa dunque avere la possibilità di mettere in pratica una meditazione attiva, che porta alla consapevolezza interiore e alla pace sul pianeta.
Nato nel 1926 nella provincia di Thừa Thiên-Huế, in Vietnam, Thich Nhat Hanh ha incarnato i principi fondamentali del buddhismo attraverso la sua pratica quotidiana e il suo impegno per la pace e la consapevolezza. Lo ha fatto abbracciando la vita monastica sin da giovane età e studiando buddhismo e filosofia presso l'Università di Saigon, dove è stato ordinato monaco buddhista nel 1949. Da allora, ha dedicato la sua vita alla pratica della meditazione, alla diffusione dei principi buddhisti e alla promozione della pace nel mondo.
Durante la guerra del Vietnam, Thich Nhat Hanh ha assunto una posizione decisa contro la violenza e la guerra, sostenendo la non violenza e la riconciliazione tra le fazioni in conflitto. Ha lavorato instancabilmente per alleviare le sofferenze dei civili colpiti dalla guerra e per promuovere il dialogo e la comprensione tra i vari gruppi etnici e religiosi del Vietnam.
Nella sua vita fu perseguitato e ostracizzato e alla fine si stabilì a Plum Village, in Francia: qui era a capo di una comunità di laici e monaci che praticava la sua arte della consapevolezza.
Nel 1967 fu candidato al Premio Nobel per la Pace: la sua nomina fu presentata da Martin Luther King jr.
È morto il 22 gennaio del 2022.
Thich Nhat Hanh è stato un pioniere nella pratica della mindfulness, una forma di meditazione che si concentra sull'essere pienamente presenti nel momento, nell'istante, e sull'accettazione senza giudizio delle proprie esperienze interiori ed esteriori. Ha quindi sviluppato numerosi insegnamenti e pratiche di mindfulness, che ha condiviso con il mondo attraverso i suoi libri, ma anche durante conferenze e ritiri spirituali.
Attraverso la pratica della mindfulness, Thich Nhat Hanh ha insegnato alle persone a coltivare una maggiore consapevolezza nei pensieri e nelle azioni quotidiane, promettendo grazie a questa pratica una vita più piena e autentica. Portare la consapevolezza nella vita quotidiana, praticando la meditazione durante le azioni più semplici come camminare, mangiare e persino respirare, può infatti secondo il monaco rendere più liberi e più grati, grazie al fatto di accorgersi meglio della bellezza quotidiana che porta alla serenità.
Tra i suoi insegnamenti più importanti vi è l'importanza della pace interiore e della compassione verso se stessi e gli altri: la pace interiore è il fondamento per la pace nel mondo e solo coltivando la pace dentro se stessi è possibile sperare di creare un mondo più pacifico e armonioso. Ma non è l'unico insegnamento: