Cinque libri per un Natale diverso: un regalo che quest’anno deve essere ancora più speciale

Dal momento che il Natale che ti aspetta non è esattamente quello che ti eri immaginato, è meglio adattarsi alla nuova situazione e cercare di tirare fuori l’aspetto migliore. Uno di questo è sicuramente il tempo. Anche per leggere un libro. Perciò diventa ancora più importante come regalo da scegliere con cura, magari per amici o parenti che sai già che non potrai vedere.
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Giulia Dallagiovanna 20 Dicembre 2020

Inutile nascondercelo: abbiamo vissuto dei Natali migliori. Quest'anno invece dovremo rimanere chiusi nelle nostre case, senza poter andare a trovare amici e parenti. Lo scambio di regali? Sarà in formato decisamente ridotto e forse alcuni potremmo finire addirittura per spedirli. L'atmosfera che si respira in queste settimane non è esattamente quella di festa, considerando che l'epidemia di Covid-19 non sembra voler rallentare la sua corsa e il tradizionale shopping natalizio è diventato sinonimo di pericolosi assembramenti. Perciò, accantonati delusione e frustrazione per queste feste un po' così, quello che ti resta da fare è cercare di tirare fuori il meglio da questa situazione.

Se la morale della favola è che tu, i tuoi famigliari e i tuoi amici passerete tante ore sul divano, perché non cogliere l'occasione per immergersi in un libro? Non potrai dire che non è un regalo utile in questo momento, soprattutto per le persone che sono più lontane. E volendo, anche per te. Da quanto tempo non hai l'occasione di ritagliarti questo spazio tutto per te? Allora forza, prepara una coperta e una tisana calda e scegli un titolo che ti attira. Noi ti proponiamo questi:

Un libro per capire il presente

Il 2020 è stato un anno difficile, ma soprattutto il Covid-19 ha messo il nostro Paese di fronte a problemi che sono sempre esistiti e che si cercava di ignorare. "Chiudete i porti" è un grido che si è alzato diverse volte, provocato dalla paura di un contagio che potesse arrivare da Paesi meno sviluppati – anche se poi abbiamo scoperto di averlo portato noi in Africa, ma questa è un'altra storia – e che ci ha messo una volta di più di fronte al problema della cosiddetta invasione.

Se anche tu ti sei fatto parecchie domane sull'opportunità o meno di continuare ad accogliere i migranti, un libro che ti potrebbe aiutare a trovare delle risposte è Furore di John Steinbeck, premio Nobel per la letteratura nel 1962. Ambientato negli anni '30, durante la Grande Depressione, segue la storia di una famiglia dell'Oklahoma costretta ad abbandonare la propria fattoria e a percorrere la Route 66 a bordo di un autocarro. La loro meta è la California, dopo aver visto un volantino che parlava di offerte di lavoro. Durante il lungo viaggio, ti accorgerai di intuire che un uomo lontano da casa è spaventato e lotta per la sua sopravvivenza. In base a come verrà trattato e all'ambiente in cui sarà accolto, calibrerà il suo comportamento, che venga da una Paese povero o da uno stato degli Stati Uniti.

E poi c'è la grande questione, destinata a diventare quasi gigantesca a mano a mano che passano i giorni: vaccino sì o vaccino no? Durante tutto l'anno sei stato travolto da tante informazioni accurate, una buona dose di notizie lanciate un po' troppo rapidamente e tante, tantissime fake news. I negazionisti del Covid sono arrivati a rincorrere le ambulanze e a screditare i medici, accusati di essere complici del governo nell'aver prodotto questa gigantesca farsa che sarebbe la pandemia. E se l'ISTAT certifica che i morti quest'anno saranno di più che nel 1944, c'è chi urla più forte scrivendo in maiuscolo che non è vero, che i camion di Bergamo erano vuoti, che nessuno è deceduto a causa del Coronavirus. Se ti senti confuso e non sai più a chi credere, potrebbe aiutarti un libro scritto più o meno in quegli anni, 1984 di George Orwell. C'è una frase che non sempre si capisce subito: "Libertà è libertà di dire che 2 più 2 fa 4". Ecco, credo che più di ogni altra riflessione, questa sia una perfetta chiave di lettura del 2020.

Un libro per evadere con la mente

Per quanto rimanere chiusi in casa a trascorrere ore davanti alla televisione possa sembrare il paradiso dei più pigri, dopo un po' ti sarai stancato anche tu di non poter frequentare altri ambienti che non siano il tuo soggiorno. Un modo per viaggiare in totale sicurezza resta, ed è quello di ricorrere alla fantasia. Tra l'altro, avrai molta più libertà di movimento: oltre a visitare terre lontane, potrai tornare indietro nel tempo, oppure fare un salto avanti nel futuro, ma anche conoscere mondi che sul nostro Pianeta non esistono. Grandi classici sono sicuramente la saga di Harry Potter e la trilogia del Signore degli Anelli, che se ancora qualche tuo amico non le conosce è arrivato il momento di rimettersi al passo.

Un viaggio più realistico lo puoi far vivere invece con i grandi romanzi americani, consigliati soprattutto come regali a un adolescente. E se non ne ha mai aperto uno, dovrebbe cominciare con Le avventure di Tom Sawyer, seguito da Le avventure di Huckleberry Finn.  Loro fanno quello che sognavi anche tu da bambino: fuggire dal mondo degli adulti e vivere tutte le avventure che la vita ti riservava. Nel loro caso, lungo le sponde del fiume che attraversa tutti gli Stati Uniti: il Mississippi.

Ci sono libri che potrebbero farti rivivere quello che anche sognavi da bambino: fuggire dagli adulti in cerca di avventure

Infine, un viaggio che è un po' più dentro ciascuno di noi e dentro l'essere umano in generale, per capire meglio "come si fa a comportarsi così": Il signore delle mosche di William Golding. Un gruppo di ragazzini sopravvive a un incidente aereo e resta da solo su un'isola deserta. In un certo senso, è lì che diventano adulti. Il problema è che dentro ogni persona, nessuna esclusa, c'è un lato che teniamo sempre nascosto, forse legato ai nostri istinti più ancestrali. Vederlo emergere ti può spaventare, ma anche farti capire come tenerlo a bada.

Un libro per restare bambini

Quest'anno purtroppo è morto Luis Sepulveda e per di più proprio a causa del Covid-19. Probabilmente anche tu conosci a memoria il suo libro più famoso, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Difficilmente troverai una persona a cui il racconto non sia noto, ma se così fosse è un ottimo inizio per conoscere meglio questo autore. Altrimenti, ti suggerisco Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico. E sì, è un libro per ragazzi, ma forse è ancora più interessante per un adulto.

Restare bambini non significa non assumersi mai le proprie responsabilità o incaponirsi nel non voler crescere. Anzi, riguarda proprio l'aspetto più difficile che i più piccoli ci insegnano: quello di guardare il mondo in modo semplice. Un topo e un gatto non possono essere amici? E perché no? Perché non possiamo stringere legami sinceri con chi è attorno a noi, anche se all'apparenza ci sembra così diverso? Un autore che aiuterà chi lo legge a ritrovare una dimensione un po' più piccola e più vera della realtà, che però richiede anche più coraggio per essere vissuta.

Nel 2020 ricorre poi l'anniversario di un altro importantissimo autore di libri per bambini, Gianni Rodari. Quello che attraverso le Filastrocche in cielo e in terra ci ha fatto vedere come bisogna imparare a fare le cose difficili, perché quelle facili riescono già a tutti. E forse è proprio un regalo perfetto per questo periodo in cui ci viene richiesto di compiere tanti gesti difficili, come non riunirsi con tutta la famiglia a Natale o non goderci una cena al ristorante con gli amici.

Un libro per innamorarsi

Non è stato esattamente l'anno ideale per i nuovi incontri. Il metro di distanza e la mascherina non aiutano a rompere il ghiaccio e la paura del contagio non ti predispone bene alla conoscenza di persone mai viste prima. In poche parole, se hai cominciato il 2020 da single, è molto probabile che tu lo sia ancora. Non solo, ma magari sei anche diventato più diffidente e meno tollerante con gli estranei che senza volere avrai etichettato come possibili pericoli.

Allora forse è il momento di fare pace con il mondo, magari provando a guardarlo con occhi nuovi. Come quelli di Ermanno Baistrocchi, protagonista del libro Siamo buoni se siamo buoni di Paolo Nori. Al risveglio dal coma dopo un incidente quasi mortale, si accorge di quante persone esistano davvero attorno a lui. Le riscopre piano piano, proprio come riscopre se stesso. E tra queste persone c'è anche sua moglie, che non vedeva da tantissimo tempo. E la prima domanda che gli sorge spontanea è molto semplice: "Ma perché è così bella?"

Se invece vuoi far ritrovare a qualcuno la fiducia nell'amore, potresti puntare su Io prima di te di Jojo Moyes. Sì, c'è anche il film, ma tu sorprendi il tuo amico con il libro. Il protagonista è un uomo di successo, ricco e in carriera, che un giorno rimane vittima di un incidente che lo costringe in sedia a rotelle, con quasi tutto il corpo paralizzato. Così nella su vita entra Louisa Clarke, una ragazza che passa da un lavoro a un altro per sostenere la famiglia in difficoltà economiche e che ha ormai rinunciato a tutte le sue ambizioni. Una storia romantica, certo, ma che mette anche di fronte a scelte difficili, come la decisione che l'uomo deve prendere rispetto alla possibilità di richiedere il suicidio assistito. Un libro che porterà a chiederti cosa sia, per davvero, l'amore.

Un libro per stare meglio

Oltre a viaggiare con la mente, innamorarsi, immergersi in racconti di avventure ci sono altri modi per trovare un po' di leggerezza in questo periodo. Uno di questi è lanciarsi a capofitto nei nonsense di Guida galattica per autostoppisti. Peraltro, non avere senso è un concetto che dovrebbe risultarti piuttosto famigliare in questo 2020. Se quindi c'è qualche tuo amico che ancora non riesce ad accettare lo sconvolgimento che la pandemia ha portato, questo potrebbe essere il regalo adatto a lui. Potrebbe aiutare anche a ridimensionare la situazione. D'altronde, per chi ci guarda dal resto dell'Universo, noi siamo solo le forme di vita di un trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, talmente primitive da credere ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione.

Se invece i vari lockdown hanno iniziato a infondere nei tuoi amici una certa tristezza che ha tolto loro la voglia di fare, potresti tentare con Messaggio per un'aquila che si crede un pollo di Anthony de Mello. L'aquila in questione è stata adottata da un pollaio ed è cresciuta assieme ai pulcini. È talmente convinta di essere un pollo, che morirà anche con questa certezza. Ed è per questo motivo che non avrà mai imparato a volare, nonostante le sarebbe bastato davvero poco.