Climaterio: cos’è e perché differisce dalla menopausa

Sappiamo cos’è la menopausa. Ma sappiamo cos’è il Climaterio? Sono molto simili, ma non sono la stessa cosa.
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Valentina Danesi 15 Luglio 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

Il climaterio è quel periodo nel ciclo ormonale di una donna precede e segue la menopausa. Alcuni mesi prima che finiscano totalmente le mestruazioni, si osservano alterazioni del ciclo mestruale, quello è il periodo in cui le ovaie iniziano la fine della loro attività, di conseguenza, diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni. In linea generale, il climaterio si presenta tra i 45 e i 55 anni e prosegue con la post menopausa per un periodo complessivo che va dai 7 ai 10 anni di durata.

Quindi che differenza c'è tra climaterio e menopausa? Semplice: la menopausa è esattamente la fine del ciclo mestruale, mentre il climaterio è una serie di cambiamenti ormonali e sintomi che si presentano prima e dopo la cessazione dei flussi mestruali quindi un periodo temporalmente più lungo e complesso.

Sintomi del climaterio

Ma da quali sintomi è caratterizzato il climaterio? Ecco qui:

  • Vampate di calore
  • Vertigini
  • Palpitazioni e tachicardie transitorie
  • Sbalzi di pressione
  • Secchezza vaginale (vaginite atrofica)
  • Mal di testa
  • Insonnia
  • Aumento del peso corporeo
  • Alterazione del ritmo del ciclo mestruale (oligomenorrea)
  • Aumento anomalo della frequenza del ciclo (polimenorrea)
  • Perdita abbondante di sangue in concomitanza delle mestruazioni, che tendono a durare più a lungo (menometrorragie).

Ma attenzione a questi sintomi fisici si associano spesso, in questo momento cosi delicato, anche sintomi emotivi e psicologici:

  • Umore instabile
  • Nervosismo
  • Irritabilità
  • Affaticamento
  • Ansia
  • Demotivazione
  • Scarsa capacità di concentrazione
  • Diminuzione del desiderio sessuale.

Cause del climaterio

Durante il climaterio si verificano importanti variazioni ormonali, che sono la causa principale del disturbo. Dobbiamo però ammettere che c’è anche la predisposizione genetica. Ci si può ritenere in menopausa dopo circa un anno di assenza delle mestruazioni (amenorrea).

Come possono essere trattati i sintomi

Gli approcci terapeutici previsti per alleviare i sintomi includono:

  • Terapia ormonale sostitutiva (per affrontare i disturbi connessi alla premenopausa e alla menopausa grazie a cerotti, gel, pillole o anello)
  • Contraccettivi orali
  • Farmaci antidepressivi (SSRI o SNRI).

La terapia ormonale a lungo termine è stata associata a un aumento del rischio di soffrire di tumore al seno, malattie della colecisti, trombosi venosa profonda e ictus. Ci sono poi quegli aiuti naturali come:

  • Trifoglio rosso
  • Frutti rossi in generale
  • Fitoestrogeni vegetali contenuti nella soia
  • Tisane con camomilla, melissa, malva, passiflora e biancospino
  • Una dieta equilibrata e a basso contenuto di grassi
  • No abuso di alcolici o cibi grassi
  • Sport continuo, no a stili di vita sedentari.

Lo svolgimento di regolare esercizio fisico, infine, aiuta moltissimo: grazie a  yoga, training autogeno e meditazione. Durante il climaterio, inoltre, un aiuto ti arriva anche dall'alimentazione: può essere utile anche il consumo di latticini e altri alimenti ricchi di calcio e di vitamina D per contrastare l’osteoporosi.

Fonte|Humanitas

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