
Due anni di pandemia hanno coperto un tempo sufficiente per dare vita a nuove abitudini, e purtroppo, non sempre buone. Un recente sondaggio condotto nel 2021 da ValuePenguin, si è concentrato su questo tema e ha scoperto che il 61 per cento degli americani riconosce di aver sviluppato almeno una cattiva abitudine durante la pandemia e di volerla cambiare,
Vanessa Kennedy, Direttrice dell’Unità di psicologia presso il Driftwood Recovery ha spiegato come sia frequente cercare conforto sviluppando cattive abitudini in grado di attivare rapidamente i centri di ricompensa del cervello; e, una volta attivati, questi centri di ricompensa hanno il potere di ridurre temporaneamente lo stress, merito anche dell'effetto del rilascio di dopamina. Il problema è che quando l’effetto finisce, non si può che desiderare di nuovo la sensazione piacevole provata.
Durante la pandemia lo stress, la noia e l'incertezza, ma anche le regole di distanziamento sociale hanno spinto le persone a bere di più, ad essere meno attivi, a dormire e mangiare male. Le principali cattive abitudini acquisite dagli americani (ma non solo da loro) sono state: il consumo eccessivo di alcol, la tendenza a mangiare cibo spazzatura, l’inattività fisica, il troppo tempo trascorso davanti alla televisione o ai vari device elettronici e la mancanza di sonno o il troppo riposo.
Fortunatamente, a tutto c’è un rimedio. Davanti ad abitudini sbagliate, il cambio di rotta non è impossibile, purché se ne abbia consapevolezza e non manchi la voglia di cambiarle.
"Possiamo adattarci al nostro ambiente e fare la scelta consapevole di cambiare le cattive abitudini e resistere alle voglie sostituendole con alternative più sane – ha dichiarato Vanessa Kennedy a Healthline -. Ci siamo adattati a un evento senza precedenti e abbiamo fatto quello che dovevamo fare per farcela. Ora che le restrizioni si stanno allentando, possiamo tornare a concentrarci sulla nostra salute, andando oltre quella che deve essere la prevenzione dal Covid-19”.
Il primo step per ridurre il consumo di alcol è diventare consapevoli di quanto si beve effettivamente. Farlo è semplice: ti basta non riempire sempre lo stesso bicchiere, ma utilizzarne uno nuovo ogni volta che metti mano alla bottiglia. Oltre questo suggerimento, Vanessa Kennedy invita anche a cercare di definire le emozioni che si provano nel momento in cui si beve e provare a trovare attività alternative per ridurre, per esempio lo stress, la tristezza e l’insicurezza. Forse una passeggiata all’aria aperta, una sessione di meditazione di 20 minuti o una telefonata alla migliore amica possono essere più efficaci di un paio di bicchieri di vino.
Cosa significa per te mangiare sano? Ridurre lo zucchero, i grassi, i carboidrati, la caffeina o altro? A seconda di quale è il tuo obiettivo, prova anche in questo caso a trovare un'alternativa: sostituisci il caffè con una tisana, lo zucchero con del miele, e così via. Stabilire poi un programma alimentare da rispettare durante la settimana potrebbe essere di ulteriore aiuto, ma in questo caso, meglio rivolgersi ad un esperto nutrizionista.
Sconfiggere la pigrizia è il primo passo per tornare a fare attività fisica. Per farlo il miglior modo è trovare un'attività che gratifichi e che sia divertente. Se quindi, per esempio, ti piace nuotare prova a fissare due giorni in cui riesci a ricavare almeno un'ora per andare in piscina e magari fallo in compagnia, sarà sicuramente più coinvolgente. Quando inizierai a percepire i primi benefici sarà più difficile fermarti di nuovo.
Il segreto è sempre trovare un'alternativa. Ecco perché, se vuoi ridurre il tempo che passi davanti a un tablet o uno smartphone, scrollando ore e ore video e immagini pubblicati sui vari social, forse è arrivato il momento di appassionarti a qualcosa di diverso. Puoi seguire un corso per imparare a cucinare, o leggere un libro, o ancora dedicarti alle parole crociate o ad un hobby nuovo. E tornando a monte, anche un'attività sportiva può sempre aiutarti a distoglierti da tablet, tv e smartphone.
Se in pandemia eri solito fare le ore piccole e dormire poi tutto il pomeriggio, forse è il caso di cambiare anche questa abitudine. Ne guadagnerai in riposo, concentrazione e buon umore. Prova quindi a darti una routine, resta attivo nell'arco della giornata e prova ad andare a dormire sempre alla stessa ora, facendo altrettanto al mattino, quando è ora di svegliarsi.