Innanzitutto è bene sottolineare che qualche pasto molto abbondante durante le festività non rovinerà la propria salute fisica, l’importante è che non si tramuti in un comportamento abituale.
Cosa fare quindi per aiutare la digestione?
La tentazione, dopo l’abbuffata del pranzo di Natale, è molto spesso quella di rilassarsi totalmente, magari schiacciando un pisolino. Una buona abitudine, invece, è fare una passeggiata: questo aiuterà a stimolare la digestione e ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Un’alternativa alla passeggiata è una biciclettata. Ovviamente per entrambe le attività è bene non esagerare con l’intensità, perché un vero e proprio allenamento potrebbe avere l’effetto opposto, ossia quello di rallentare o bloccare la digestione.
L’allenamento è invece indicato nei giorni successivi, in modo da bruciare le calorie in eccesso e aiutare il metabolismo a ripartire, oltre che a prevenire la stitichezza.
L’idratazione è fondamentale a molti processi del nostro organismo e non può mancare come consiglio nemmeno in questo caso. Dopo il pasto è ideale bere almeno un bel bicchiere d’acqua, questo aiuterà a liberarsi delle tossine in eccesso, favorire il metabolismo e prevenire la stitichezza che potrebbe presentarsi.
Idratarsi con l’acqua è fondamentale, ma occorre prestare attenzione alle bevande gassate. Nonostante si pensi che le bevande gassate possano favorire la digestione, questo non è propriamente vero: il gas che ingeriamo può riempire ulteriormente il sistema digestivo, facendoci sentire ancora più gonfi.
Anche gli alcolici possono rallentare o peggiorare la situazione, al contrario di ciò che si pensa; è molto popolare la credenza che bere un amaro o un liquore dopo il pasto possa aiutare nella digestione, ma in realtà l’alcol non ha alcun effetto positivo a riguardo.
Come accennato nel primo paragrafo, meglio muoversi anziché mettersi a riposare. Nonostante il mangiare troppo possa farci sentire assonnati, sdraiarsi dopo una grande abbuffata potrebbe rallentare la digestione, favorendo il reflusso gastrico. Ovviamente non è vietato riposare, ma sarebbe comunque opportuno attendere qualche tempo prima di farlo, almeno una o due ore.
Alcune proprietà dello zenzero, ad esempio, sembra possano contribuire nel combattere nausea e mal di stomaco, l’ideale quindi è optare per qualche tisana allo zenzero, o assumerlo al naturale. Anche altre erbe vanno benissimo sotto forma di tisane o infusi, come rosmarino, finocchio, anice o karkadè.
Anche dell’acqua calda con limone è un rimedio molto utilizzato, soprattutto se il troppo cibo causa nausea o sensazione di malessere.