La maggior parte dei farmaci viene smaltita dai reni attraverso le urine, in quanto i reni sono i filtri del nostro organismo; questi permettono la depurazione del sangue, l’equilibrio dei liquidi e l’eliminazione di scorie e tossine.
I farmaci vengono introdotti nell’organismo tramite le seguenti modalità di assunzione:
Il metabolismo di un farmaco è l’alterazione chimica che effettua l’organismo sullo stesso; per la maggior parte di essi ciò avviene nel fegato, quindi la maggior parte dei farmaci passerà attraverso di esso.
Con la metabolizzazione vengono prodotte delle sostanze (metaboliti), che producono gli effetti terapeutici. Questi metaboliti verranno poi escreti, quindi eliminati dall’organismo.
La maggior parte dei farmaci viene smaltita nell’urina, quindi tramite i reni, o attraverso la secrezione epato-biliare.
Per quanto riguarda l’eliminazione attraverso le urine il farmaco dovrebbe essere idrosolubile e non legato in maniera importante alle proteine del plasma; inoltre la capacità di smaltimento sarà diversa a seconda delle seguenti circostanze:
La funzionalità renale, in particolare, può essere danneggiata da diversi disturbi e patologie, ma anche dall’età. Per questo motivo il dosaggio dei farmaci dovrà essere equilibrato in base alla capacità dei reni di lavorare in modo corretto o meno (dose minore per soggetti con ridotta funzionalità).
L’eliminazione dei farmaci attraverso la secrezione biliare avviene tramite il passaggio dal fegato alla bile, e da questa nel tubo digerente. Da lì i farmaci vengono espulsi nelle feci o riassorbiti nell’organismo dall’intestino.
Anche in questo caso le dosi dei farmaci dovranno essere impostate sulla funzionalità del fegato.
Oltre alle due principali modalità di eliminazione dei farmaci che abbiamo già visto, esistono altri modi di smaltimento degli stessi, nonostante riguardino solamente piccole quantità di farmaco: