Come fare il pieno delle proprietà del luppolo: non c’è solo la birra

Il luppolo è una pianta che ha proprietà rilassanti e digestive. Diventa quindi un buon alleato contro il mal di testa, l’insonnia e i problemi intestinali, soprattutto quando la causa sono stress e tensione. Ci sono diversi modi nei quali puoi gustarlo, al di là della bevanda alcolica che se ne ricava.
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Giulia Dallagiovanna 5 Marzo 2021
* ultima modifica il 31/03/2021

Il luppolo è una pianta che appartiene alla famiglia delle Cannabaceae e che tu conoscerai soprattutto come ingrediente principale della birra. Quello che invece potresti non sapere è che in alcune regioni d'Italia viene anche lessato e utilizzato in alternativa agli asparagi, ma anche che permette di preparare una tisana dalle proprietà rilassanti, che favoriscono la digestione e che aiutano a lenire il mal di testa. Ecco perché vale la pena di conoscere il luppolo un po' più da vicino.

La pianta

Il luppolo, il cui nome scientifico è Humulus lupulus, è già di per sé una pianta. È di fatto un rampicante e può raggiugnere anche i 7 metri di altezza. La potrai riconoscere dalla tipiche foglie seghettate a forma di cuore e dai suoi fiori verde chiaro. Nelle femmine, assomigliano a dei coni, mentre nei maschi sono raccolti a grappolo e sono penduli, ma sono proprio questi ultimi che portano il polline. Il colore poco invitante nasce dal fatto che dell'impollinazione si occupa il vento e non hanno quindi necessità di attrarre nessun insetto. In generale, si tratta di una pianta che dura tutto l'anno, ma che fiorisce in estate.

La parte che viene utilizzata per la birra o per le tisane di cui ti accennavo all'inizio è proprio quella dei fiori femminili, nei quali sono contenute le principali proprietà del luppolo. Questa pianta cresce soprattutto in terreni freschi e umidi e preferisce quindi i margini dei corsi d'acqua oppure i boschi. Ama la montagna, ma non è escluso trovarlo anche in pianura. Quello che utilizziamo comunque proviene da coltivazioni specifiche e tieni presente che ne esistono anche di biologiche. Come avrai intuito, è un cugino della Cannabis sativa e infatti condivide con lei alcuni benefici importanti per il tuo benessere.

Le proprietà e i benefici

Prima di tutto devi sapere che il luppolo ha importanti proprietà rilassanti ed è quindi molto utile durante quei periodi di stress che ti ritroverai a vivere. Lenisce, ad esempio, quel cerchio alla testa che ti assale la sera e al contempo favorisce il sonno, contrastando l'insonnia che l'eccesso di tensione spesso provoca. Per questo motivo si ritiene che possa avere un blando effetto sedativo. Allo stesso modo, aiuta a ridurre il problema di gastriti o reflussi che hanno un'origine nervosa, stimolando la produzione di succhi gastrici senza aumentare l'acidità.

Il luppolo favorisce la digestione e il riposo notturno, anche nei periodi di stress

E non è questo l'unico modo in cui fa bene al tuo apparato digerente, dal momento che è un alleato della buona digestione. Se poi attraversi una fase di inappetenza, quel classico stomaco che si chiude a causa di ansie o preoccupazioni, il luppolo può aiutarti a ritrovare un po' di appetito.

Anche da un punto di vista estetico, il luppolo riserva delle sorprese. Favorisce infatti la rigenerazione della pelle, ma anche dei capelli. Infine, la presenza di fitoestrogeni può aiutati a ridurre gli eventuali disturbi che accompagnano la menopausa.

Le controindicazioni

Nonostante tutte queste proprietà, ci sono comunque alcune situazioni nelle quali è meglio evitare il luppolo. Le sue principali controindicazioni riguardano chi sta già assumendo psicofarmaci e in particolare barbiturici, perché potrebbe amplificarne l'effetto e produrre eccessiva sonnolenza. Se poi aspetti un bambino o ti stai sottoponendo a cure a base di ormoni, magari per la tiroide, è meglio se consulti prima il tuo medico rispetto al consumo di luppolo. In generale, in gravidanza è bene evitare l'alcol, anche se si tratta di birra.

Gli usi in cucina

Come ti anticipavo prima, non c'è solo la birra. Le punte della pianta di luppolo selvatico possono essere cucinate lessandole o ripassandole in padella. Diventano così una valida alternativa agli asparagi per preparare risotti, zuppe o anche frittate.

Il modo più semplice per godere delle sue proprietà, comunque, è una tisana. Bevuta dopo pranzo o dopo cena aiuta a digerire meglio il pasto e a conciliare il riposo notturno. In erboristeria potresti infine trovare delle capsule di estratto secco di luppolo, ma il consiglio è quello di chiedere sempre a un medico per essere certi del modo migliore in cui utilizzare questi prodotti.

Da ultimo, ti farà sapere che il luppolo di per sé non fa ingrassare, perché non contiene eccessive calorie. L'eventuale pancetta è dovuta più che altro alla birra. In questa bevanda il luppolo aiuta soprattutto a conferire il tipico aroma tendente all'amaro, ma anche a conservarla meglio e soprattutto a mantenere la classica schiuma bianca più a lungo.

Fonte| Torrinomedica

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