Come funziona il Microneedling e si può fare a casa?

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Il microneedling è una tecnica per la cura della pelle che si effettua con piccoli aghi attaccati a un dispositivo che perfora ripetutamente la cute. Sembra abbastanza semplice? In realtà non lo è, anzi deve essere effettuato da mani esperte e devi fare molta attenzione ai rischi del fai da te, che sta spopolando.
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Rubrica a cura di Valentina Rorato
6 Marzo 2021

L’acne ha lasciato sulla tua pelle molte cicatrici, a queste con il tempo si sono aggiunte le rughe? Purtroppo, spesso, si crede che la bellezza sia sinonimo di perfezione e giovinezza. Probabilmente se iniziassimo ad avere un punto di vista diverso sui canoni estetici, dando valore all’unicità, potremmo davvero apprezzarci di più. Mentre cerchiamo di compiere questa rivoluzione culturale, i trattamenti estetici continuano a farla da padrone. Tra quelli più famosi c’è microneedling, lo conosci? E’ una tecnica che ha fatto il suo debutto nel 1995, ma è diventa di gran moda solo negli ultimi anni. È così richiesta che in molti provano a farla a casa. Ma è rischiosa o i risultati sono sempre eccellenti?

Cos'è il microneedling?

Il microneedling è una procedura che utilizza tanti minuscoli aghi sterili (da 0,5 a 2,5 mm di spessore) per “perforare” il primo strato di pelle. Questo processo funziona per ringiovanire la cute aumentando la produzione di collagene che a sua volta riduce la comparsa di rughe, linee sottili e tende a tonificare. Esistono poi dei trattamenti che al microneedling abbinano altre tecnologie, come il laser o la radiofrequenza, per curare altri problemi della pelle, come le cicatrici dell’acne o le smagliature. La luce blu, per esempio, aiuta a contrastare i batteri che causano gli sfoghi cutanei, ma anche a schiarire l’iperpigmentazione. La procedura è spesso associata a un'applicazione topica di plasma ricco di piastrine, o PRP, che aiuta ad accelerare la guarigione.

Come prepararsi

Le sedute di microneedling prevedono una piccola preparazione. Prima di tutto se stai usando trattamenti topici intensi (come quelli contenenti retinolo), faresti bene a interromperne l'uso alcuni giorni prima (almeno 48 ore). Dovresti arrivare all'appuntamento con la pelle pulita e asciutta (in caso contrario, il tecnico laverà il viso in modo che sia pulito prima della procedura). Successivamente, ti verrà applicata una crema anestetizzante, perché è una procedura abbastanza dolorosa.

Fa male?

Come anticipato, il microneedling fa male. Non è un dolore forte, ma sicuramente è fastidioso. Per questo motivo viene applicata circa 30 minuti una crema anestetizzante. Le aree della fronte, dell'attaccatura dei capelli e della mascella sono le più sensibili. Dopo il trattamento, la pelle sarà particolarmente vulnerabile. E si possono manifestare arrossamento e un leggero gonfiore.

Funziona?

Il microneedling è un trattamento che dà ottimi risultati, ma devi affidarti a mani qualificate, come un dermatologo.  Il numero di trattamenti di microneedling dipende dall'area specifica su cui vuoi lavorare. Per il microneedling con PRP di solito sono sufficienti una serie di due o tre trattamenti. Considera comunque che per vedere dei validi risultati potresti aver bisogno di almeno 4/6 settimane.

Gli effetti sono comunque molto variabili. Non devi aspettarti un miracolo, perché dipendono dal problema della pelle che devi curare, della gravità di esso, dell'età e delle condizioni della pelle e se il trattamento viene eseguito da un professionista.

Si può fare a casa?

Esistono molti strumenti di microneedling casalinghi sul mercato che, nel tempo, possono avere effetti schiarenti e rassodanti. Ma, i dispositivi a casa non vanno così in profondità come le procedure professionali. Le fibre di collagene si trovano nel derma, lo strato sotto la superficie epidermide, che a sua volta si trova da 1,5 mm a 2 mm sotto la superficie della pelle. Questo è il motivo per cui solo il microneedling eseguito da un estetista esperto, ovviamente con la supervisione di un dermatologo, a una profondità di 1,5 mm funzionerà per risolvere problemi della pelle come cicatrici da acne, riparazione del tessuto cicatriziale, pigmentazione e melasma, oltre ad affrontare le rughe profonde e le linee di espressione. Quello “domestico” non può dare gli stessi esiti. E non è tutto. Se fatto in modo improprio a casa, il microneedling può causare dolore e irritazione, arrossamento e infiammazione, segni e persino sanguinamento e cicatrici sulla pelle. Inoltre, il tuo dermatologo può consigliarti sulla corretta procedura post-cura per la tua pelle per ridurre al minimo l'irritazione e facilitare i migliori risultati.

Fai quindi attenzione e valuta sempre tutti i rischi, perché anche i trattamenti estetici più comuni di bellezza possono essere pericolosi.

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Diplomata al Liceo Scientifico e Laureata in Lettere Moderne, ho saputo coniugare il mondo scientifico e quello umanistico nel mio lavoro, altro…