Se sei un amante dei trattamenti estetici, avrai sentito parlare di microblading, la tecnica per rendere le tue sopracciglia più folte. Dopo aver usato la pinzetta come se non ci fosse un domani negli anni Novanta, essere passate dalla matita al tatuaggio il decennio successivo, ora si è scoperto un trattamento più sofisticato. Ma ha dei rischi o è totalmente sicuro? È una domanda che ti devi sempre porre, perché gli interventi estetici, anche i più banali, sono privi di effetti collaterali.
Il microblading è un trattamento che ti permette di dare un aspetto naturale alle tue sopracciglia, in base alla forma del tuo viso. Il processo è molto preciso grazie allo strumento utilizzato che assomiglia a un pennino. La punta contiene 10-12 piccoli aghi, che non penetrano nella pelle ma graffiano delicatamente la superficie. Gli aghetti “disegnano” molto finemente tratti leggeri con un pigmento di grado medico sullo strato dell'epidermide, creando segni che assomigliano ai peli fini, realistici e naturali.
Dopo il trattamento, i tempi di guarigione sono di circa un mese: i primi due giorni, il colore potrebbe apparire un po’ più scuro. Dal quarto giorno, potrebbe comparire un po’ di desquamazione e qualche crosticina. Non toccarle e non cercare di rimuoverle, perché potresti far venire via anche il pigmento. Segui con attenzione i consigli che ti verranno forniti, evita di allenarti per non sudare troppo, di applicare cosmetici sulla fronte e pulisci la zona trattata con un batuffolo di cotone e un po’ di acqua tiepida, ma senza esagerare. Per risultati ottimali, si consiglia di tenere le sopracciglia lontane dalla luce solare diretta o dai lettini abbronzanti.
Il microblading, a differenza del tatuaggio, lavora sullo stato più superficiale della pelle. Entrambi non sono permanenti e il colore si sbiadisce in circa 18 mesi. Inoltre, i peli disegnati con la nuova tecnica sono più fini, quindi sembrano più naturali, perché si realizzano manualmente con aghi, simili a piccole lamette, e lo strumento non è ad impulso elettrico.
Attenzione a non far confusione: il microblading e il microshading sono diversi. Queste due tecniche di trucco semipermanente per le sopracciglia differiscono prima di tutto in precisione: il microshading è meno definito (non a caso permette di creare un "effetto ombra") e probabilmente più adatto a chi deve coprire solo dei buchi nelle sopracciglia già folte. La tecnica di microshading viene eseguita utilizzando uno strumento manuale elettrico o uno strumento manuale, che crea un effetto morbido e cipriato. Utilizza un metodo di punteggiatura, quindi non disegna peli ma puntini, con un risultato più un riempitivo.
Il microblading come tutti i trattamenti estetici non è privo di rischi. Il primo tra tutti, riguarda le allergie ai pigmenti. Si consiglia di eseguire sempre un patch o un scratch test per verificare di non essere sensibile al trattamento. Non è poi per tutti. È sconsigliato durante la gravidanza o l’allattamento, alle persone che stanno facendo un ciclo di chemioterapia, perché il rischio di infezione è maggiore. Inoltre, si raccomanda a coloro che assumono fluidificanti del sangue di parlare con i loro medici per assicurarsi che la procedura sia adatta.
La preoccupazione del dolore è comune. In linea di massima, avrai un po’ di disagio, magari seguito da arrossamento e lieve gonfiore. Prima del trattamento potrebbe esserti applicata una crema anestetizzante topica (ci vogliono circa 40 minuti perché faccia effetto) per eliminare il fastidio.
Prima di sottoporti a un intervento chirurgico, probabilmente ti informerai sul medico, sulla struttura ospedaliera e forse chiederai anche un secondo parere. Sono delle precauzioni lecite, che dovresti applicare anche ai trattamenti estetici. Che cosa devi sapere? È importante chiedere le credenziali del centro estetico (che possibilmente deve essere medico-estetico), informarti sulle norme igieniche e magari chiedere di vedere delle fotografie di lavori già realizzati. Quando il microblading viene eseguito correttamente, è considerato semipermanente (come abbiamo già detto, mediamente ha una durata di 18 mesi). Se fatto in modo errato, il pigmento potrebbe migrare nella pelle e diventare più permanente. Dunque se hai deciso di ritoccare le tue sopracciglia, investi in professionalità ed esperienza.