Il leopardo delle nevi: dove vive il “fantasma delle montagne” e quali misure servono per proteggerlo dall’estinzione

Il leopardo delle nevi fa del mimetismo una delle sue abilità principali, tanto da essere chiamato “fantasma delle montagne”. Vive ad alte quote in diversi Paesi dell’Asia Centrale, ma è difficile da avvistare anche perché negli anni la popolazione di questo felino è calata in modo importante: per difenderlo dal rischio estinzione, il WWF è costantemente impegnato in vari progetti che coinvolgono anche le comunità locali.
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Alessandro Bai 24 Marzo 2021

Il leopardo delle nevi (Panthera uncia) non è solo agile e sfuggente, come d'abitudine quando si parla di felini, ma è ritenuto addirittura uno degli animali più difficili da avvistare: viene chiamato infatti "fantasma delle montagne", proprio perché è in grado di mimetizzarsi con l'ambiente e quindi di sfuggire facilmente alla vista di chi lo cerca. I leopardi delle nevi abitano ad altitudini elevate, spesso dai 3000 metri in su, nelle catene montuose dell'Asia Centrale, ma a causa del bracconaggio e di altre minacce la loro popolazione è crollata del 20% negli ultimi decenni, mettendo questo felino a rischio estinzione.

Caratteristiche

Il leopardo delle nevi è noto anche con il nome scientifico di Panthera uncia, dal significato non ancora del tutto chiarito: se infatti il termine "uncia" rimanda alla parola "onza", con la quale già in passato si indicava la lince e poi, di conseguenza, tutti i felini simili, è più difficile capire l'origine di "Panthera", che potrebbe provenire dal sanscrito con un riferimento a un animale dal colore a metà tra il giallo e il bianco, caratteristica comune a più animali della famiglia dei felidi.

Ti sarà capitato probabilmente di vedere il leopardo delle nevi in qualche foto, dalla quale avrai notato lo splendido mantello punteggiato da macchie scure, ma è molto difficile che tu lo abbia visto dal vivo. Si tratta infatti di un felino dal carattere elusivo, molto solitario e quindi molto complicato da avvistare, anche a causa della sua capacità di confondersi con l'ambiente circostante, tanto che potresti faticare a riconoscerlo anche in alcune immagini dove appare perfettamente mimetizzato tra le rocce. Per quanto sia sfuggente, le sue dimensioni non siano di certo ridotte: il corpo del leopardo delle nevi può raggiungere una lunghezza compresa tra gli 80 centimetri e 1 metro e 30, oltre alla coda che può essere lunga 1 metro. Il peso di questo felino può variare da circa 30 a 55 kg, ma alcuni esemplari maschi superano anche i 70 kg.

I cuccioli di leopardo delle nevi nascono già ricoperti da un mantello fitto e raggiungono lo svezzamento in circa 10 settimane. Ci vogliono fino ai 4 mesi di vita prima che i piccoli lascino la tana, anche se si separano effettivamente dalla madre dopo poco meno di 2 anni. In tutto, la durata media della vita di un esemplare è intorno ai 15 anni, anche se in cattività l'animale può vivere anche 21-22 anni.

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Il leopardo delle nevi è in grado di mimetizzarsi molto bene grazie al suo mantello.

Dove vive

L'appellativo di "fantasma delle montagne" il leopardo delle nevi se l'è guadagnato anche grazie all'habitat scelto, poiché si tratta di un felino che vive ad alte quote, in ambienti piuttosto isolati, di solito sopra i 3000 metri e fino ad altitudini intorno ai 6000 metri, nonostante durante l'inverno possa scendere anche nelle foreste situate fino a 2000 metri. In ogni caso, questo animale vive nelle principali montagne dell'Asia centrale, che attraversano i territori di Afghanistan, Cina, India, Mongolia, Bhutan, Kazakistan, Kyrgyzstan, Nepal, Pakistan, Tajikistan, Russia e Uzbekistan.

I leopardi delle nevi preferiscono muoversi tra terreni rocciosi dove c'è la presenza di arbusti e praterie, ma ovviamente come intuirai dal nome questo felino può tranquillamente camminare sulla neve, dato che è protetto dalle basse temperature dal suo mantello foltissimo. È in queste aree che l'animale rappresenta il predatore più importante, cacciando e contribuendo a regolare le popolazioni di linci, volpi o sciacalli, oltre a mangiare bestie più grandi come capre e pecore.

Perché è a rischio estinzione

Il leopardo delle nevi è considerato vulnerabile nella red list dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e secondo una stima fatta dal WWF oggi rimarrebbero soltanto tra i 4mila e i 6.500 esemplari in libertà. Ma come si è giunti a questo punto? Devi sapere che in meno di 20 anni la popolazione dei leopardi delle nevi è calata del 20%, per diverse ragioni.

Da diversi anni, le principali minacce per la sopravvivenza di questo felino sono il bracconaggio e una relazione complicata con le popolazioni locali, problemi che dal 2008 avrebbero portato all'uccisione di diverse centinaia di esemplari ogni anno. Il leopardo delle nevi, infatti, si ciba per necessità anche del bestiame, scatenando però le rappresaglie degli allevatori che cercano di difendere i propri animali dal predatore. Questi comportamenti, tuttavia, sono favoriti anche dalla graduale perdita dell'habitat del "fantasma delle montagne", dovuta anche al cambiamento climatico, che ha portato il felino ad esplorare territori che non facevano parte del suo ambiente originario.

Per tutti questi motivi, il WWF è impegnato da anni in vari progetti volti a proteggere questo animale, risolvere i conflitti con le comunità locali e censire la popolazione in determinate aree.

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La foto di un cucciolo di leopardo delle nevi.

Il censimento dei leopardi delle nevi in Mongolia

WWF-Mongolia ha impiegato circa 4 anni a completare un’indagine, resa pubblica nel marzo 2021, che per la prima volta prova a quantificare il numero di esemplari presenti tra i confini nazionali. L’opera di censimento ha coinvolto più di 500 persone e varie associazioni, come Snow Leopard Conservation Foundation, Snow Leopard Trust e Irbis Mongolia Center: secondo i dati raccolti, in Mongolia vivrebbero oggi circa 953 leopardi delle nevi, una cifra da considerare indicativa dato che le stime parlano di un numero compreso tra gli 806 e i 1227 esemplari.

La ricerca, però, non aveva solamente fini statistici: devi sapere infatti che la diffusione del leopardo delle nevi può dare indizi importanti sullo stato attuale degli ecosistemi di alta montagna, estremamente preziosi per continuare a garantire acqua a milioni di persone che vivono a valle.

Come ti ho spiegato, però, riuscire ad osservare questo felino in natura è un’impresa tutt’altro che facile, motivo per cui sono state necessarie oltre 40 spedizioni che hanno coperto un’area di più di 400mila km quadrati. Spaziando per oltre 10 province della Mongolia, centinaia di cittadini, ricercatori e ranger hanno contribuito al censimento posizionando 1.475 foto trappole su 29 montagne diverse, fondamentali per immortalare questi animali e fornire prove importanti della loro presenza. Inoltre, i collari radio di cui sono stati dotati 15 leopardi delle nevi hanno facilitato il monitoraggio degli esperti, dando loro la possibilità di tenere sotto controllo gli spostamenti dei felini.

È quindi emerso che delle poche migliaia di esemplari presenti lungo le più importanti catene montuose asiatiche, circa 953 vivono in Mongolia, in un'area di circa 328.900 km quadrati. Secondo Gantulga B., dell'ufficio Conservazione di WWF-Mongolia, "i risultati dello studio aiuteranno a identificare e implementare le nostre attività di conservazione efficaci nelle aree in cui i leopardi delle nevi sono in pericolo".

(Modificato da Alessandro Bai il 20-05-2021)