Come vestirsi quando fa freddo: gli errori da non commettere

Per proteggersi dal freddo bisogna fare molta attenzione all’abbigliamento: è consigliabile vestirsi a strati, con tessuti isolanti, caldi e possibilmente che permettano al sudore di evaporare, e impermeabili nella zona più esterna.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 16 Dicembre 2023
* ultima modifica il 27/12/2023

Vestirsi in modo adeguato non è solo una questione di stile e moda, ma permettere anche di proteggersi dal freddo, quando le temperature sono rigide. Il tempo non ci deve dire se uscire o meno di casa, ma semplicemente quali capi scegliere.

Vestirsi a strati

Vestirsi a strati è il modo migliore per mantenersi caldi, ma anche per rimanere asciutti, soprattutto se durante la giornata le temperature oscillano. Vestirsi a cipolla significa indossare capi sovrapposti che possono essere aggiunti o rimossi, evitando il riscaldamento e un’eventuale sudorazione eccessiva, che può farti prendere freddo. Idealmente ci sono tre strati:

  • Strato interno. Indossa tessuti per magliette che mantengano più calore corporeo e non assorbano l'umidità. Lana, seta o polipropilene trattengono più calore corporeo rispetto al cotone.
  • Strato isolante. Uno strato isolante ti aiuterà a trattenere il calore intrappolando l'aria vicino al tuo corpo. Indossa un paio di collant caldi sotto i jeans o i pantaloni. Le fibre naturali, come la lana, la piuma d'oca o il pile, funzionano meglio. I calzini di lana sono un'ottima scelta per mantenere i piedi comodi e asciutti.
  • Strato esterno. Lo strato più esterno aiuta a proteggerti da vento, pioggia e neve. Questo indumento invernale deve essere a trama fitta e preferibilmente resistente all'acqua e al vento per ridurre la perdita di calore corporeo.

Quale capospalla scegliere

Il capospalla va scelto in base al clima ma anche all’occasione in cui si deve indossare. Per un'attività all'aperto, un parka isolante che fornisce calore in condizioni di freddo estremo è l'opzione preferita, mentre un cappotto di lana elegante può offrire meno protezione dal freddo ma è più appropriato per un look formale.

Oltre al calore, probabilmente vorrai una giacca con una certa impermeabilità o resistenza all'acqua per proteggerti e tenerti al caldo in caso di pioggia o neve. I tessuti più comuni per lo strato esterno delle giacche sono il nylon e il poliestere, ma si tratta entrambi di tessuti sintetici.

Per le fashioniste eco-consapevoli, le fibre di origine naturale dei tessuti in lana o misto lana possono fornire altrettanto calore in una giacca invernale, anche per periodi più lunghi all'aperto.

La lana è naturalmente resistente all'acqua, ma molte giacche invernali includono un ulteriore trattamento DWR (Durable Water Repellency) che consente all'acqua di scivolare via dalla superficie senza sforzo.  Le giacche invernali generalmente includono una valutazione meteorologica per darti un'idea di quanto sarà caldo il cappotto. É poi importante fare attenzione ai dettagli. Il capospalla dovrebbe avere:

  • Tasche: la maggior parte dei cappotti invernali ha tasche, ma potresti preferire quelli con chiusure con cerniera o bottoni.
  • Cappucci rimovibili: la comodità di un cappuccio rimovibile è ottima per quelle giornate invernali soleggiate a sorpresa quando non è necessario un copricapo.
  • Maniche aderenti al polso o sotto guanti: serve a evitare l’ingresso di aria calda, acqua e freddo.

Proteggere le estremità

Protegge le estremità è importante perché è proprio dalla testa, dai piedi e dalle mani che si disperde maggiormente calore. È una buona idea indossare sempre un cappello, che può essere di lana o di pile, abbinato a una sciarpa o a uno scaldacollo, dello stesso materiale. Punta per i piedi su calze termiche (anche collant), che non siano troppo strette. Meglio un paio, davvero caldo, che più paia che possono creare spessore nelle scarpe. Le scarpe devono essere ben isolate e impermeabili, con una suola con carrarmato, possibilmente in gomma, e dentro devono essere imbottite.

I guanti sono un altro accessorio difficile da scegliere. Scegli un modello che includano un isolamento in piuma o sintetico, un design impermeabile e che si adatti correttamente alle tue mani. Un guanto della misura corretta avrà circa mezzo cm di materiale all'estremità delle dita tese. Non deve stringere, perché deve permettere alle mani muoversi, per favorire la circolazione.

Fonte | Medical Center Università di Rochester

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.