
Se già usi i mezzi di trasporto pubblico, saprai che si risparmia. Possedere e utilizzare un'automobile privata (o una moto) è infatti dispendioso, per quanto comodo: il finanziamento (se c'è), l'assicurazione, il bollo, la benzina o il metano (o anche l'elettricità, che ha comunque un costo)…
Detto questo, anche autobus e treni hanno il loro costo: con qualche accorgimento, è però possibile risparmiare ulteriormente. Se dunque ti stai chiedendo come risparmiare quando usi i mezzi di trasporto, ecco qualche regola.
Prima di tutto prova a calcolare quante volte utilizzi metropolitana, bus, tram o treni. A volte si fa l'errore di pensare che poche corse non valgano un abbonamento, ma può capitare che i carnet siano comunque più economici.
Lo stesso vale per i biglietti giornalieri o settimanali: prevedi sempre quante corse farai quel giorno, per evitare di acquistare tripli biglietti singoli che sarebbero più costosi.
Hai mai fatto caso che i biglietti di molti bus o tram urbani valgono per un tot di minuti, e non per una singola tratta? Non acquistarne uno nuovo se sei ancora nei minuti compresi. Per saperlo, ti basta obliterare nuovamente lo stesso biglietto.
Vero, parliamo di mezzi di trasporto, ma la bicicletta e l'andare a piedi restano la modalità più ecologica, economica e salutare che esista. Invece di fare tratte più lunghe, quindi, prova a scendere a una fermata precedente (soprattutto in autobus extraurbano o treno, dove i prezzi seguono un tariffario chilometrico) proseguendo a piedi o in bici.
Ciclicamente il Governo prevede dei bonus per i trasporti pubblici: se utilizzi autobus, treni e altri mezzi quotidianamente, tieni d'occhio i siti governativi o chiedi al commercialista di informarti sulle eventuali riduzione.