Coronavirus in Lombardia: tre casi positivi, uno è in gravi condizioni

Un italiano di 38 anni è risultato positivo al coronavirus. L’uomo è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno, nel Lodigiano. Nell’ospedale Sacco di Milano si trovano ricoverati sotto osservazione anche la moglie incinta e un amico, tornato dalla Cina, positivi al coronavirus.
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Simona Cardillo 21 Febbraio 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Il Coronavirus arriva in Lombardia e precisamente a Codogno, in provincia di Lodi. A risultare positivo è stato un uomo italiano di 38 anni di Castiglione d'Adda, dipendente della multinazionale Unilever a Casalpusterlengo. Ricoveratoin terapia intensiva all'Ospedale di Codogno, sempre nel Lodigiano, attualmente è in prognosi riservata, con insufficienza respiratoria, e le sue condizioni di salute sono considerate molto gravi. L'uomo si è presentato ieri sera al pronto soccorso dell'ospedale di Codogno e si valuta, condizioni permettendo, il trasferimento con un'ambulanza ad alto biocontenimento all'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento per le malattie infettive.

All'ospedale Sacco gli altri due contagiati: la moglie incinta e un amico

Risultati positivi al test per la ricerca del coronavirus Sars-Cov-2 anche la moglie, un'insegnante che non stava lavorando visto che è incinta di otto mesi, e uno stretto conoscente del 38enne, al momento ricoverati in isolamento al Sacco. Si tratta di un collega di Fiorenzuola d'Arda (provincia di Piacenza) che era tornato da poco dalla Cina e che aveva cenato con il 38enne ora in gravi condizioni. Potrebbe essere lui il "paziente zero", che ha dato il via al contagio.

Quarantena per almeno 60 persone

Sono intanto state avviate le operazioni per la messa in quarantena delle persone che sono entrate in contatto con il paziente infettato dal virus: si tratta di una sessantina di persone tra familiari, colleghi, conoscenti, medici e infermieri. Il Ministero della Difesa, insieme alle autorità sanitarie, sta valutando l'ipotesi di mettere a disposizione strutture militari come supporto per la quarantena.

Le parole dell'assessore regionale alla Sanità

"Un 38enne italiano è risultato positivo al test del coronavirus. Sono in corso le controanalisi a cura dell'Istituto Superiore di Sanità. L'uomo è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Codogno i cui accessi al pronto soccorso e le cui attività programmate, a livello cautelativo, sono attualmente interrotti. Le persone che sono state a contatto con il paziente sono in fase di individuazione e sottoposte a controlli specifici e alle misure necessarie", sono state le prime parole dell'assessore al Welfare e alla Sanità della Regione Lombardia Giulio Gallera, una volta appresa la notizia del caso confermato di coronavirus. Alle 12:30 è prevista una conferenza stampa alla sede della Regione Lombardia per il fare punto della situazione.

"Restate a casa"

Gallera ha invitato anche i cittadini di Codogno, di Casalpusterlengo e di Castiglione d'Adda a rimanere in casa a scopo precauzionale. Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero d'emergenza 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio.

Le nuove misure del Ministero della Salute

A seguito della riunione mattutina del comitato tecnico-scientifico che ha approfondito le segnalazioni dei nuovi casi di coronavirus Covid-19, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha emanato una nuova ordinanza, che prevede misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo. Inoltre, è stata disposta la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali. In giornata è atteso l'arrivo del ministro Speranza in Lombardia.

Le rassicurazioni del premier Conte

Da Bruxelles, dove è in corso il Consiglio Europeo straordinario tra i capi di stato, il premier Giuseppe Conte ribadisce che l'Italia mantiene altissima l'attenzione sulla questione coronavirus, ma invita ad evitare ogni tipo di allarmismo: "Il ministro della Salute Roberto Speranza ha adottato una nuova ordinanza che dispone la quarantena obbligatoria per tutti coloro che sono entrati in contatto con i tre nuovi casi confermati nel Lodigiano. Continuiamo a mantenere altissima la linea della precauzione. Questo ci consente di scacciare via qualsiasi allarmismo sociale, qualsiasi panico. Siamo già al massimo livello di precauzione".

Fonte | Regione Lombardia

Aggiornato da Federico Turrisi il 21 febbraio 2020

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