Coronavirus: “State a casa, non ci sono rianimatori né respiratori”, la raccomandazione dell’anestesista

Il medico rianimatore Barbara Balanzoni ha spiegato in un video molto diretto perché è bene che ognuno di noi riduca i rapporti sociali per evitare il contagio da coronavirus.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Simona Cardillo 8 Marzo 2020
* ultima modifica il 23/09/2020

La prima indicazione che in questi giorni stiamo ricevendo da medici, istituzioni e operatori sanitari è quella di rimanere a casa. Solo in questo modo sarà possibile ridurre i contagi da coronavirus e non mettere a repentaglio la salute tua e della tua famiglia.

Purtroppo però non tutti hanno questo senso civico o non hanno ben capito l'entità della situazione. Sono molte le persone che in questi giorni stanno affollando le vie cittadine, i bar e addirittura le stazioni sciistiche.

A spiegarci le ragioni di questa chiara raccomandazione è stata anche la dottoressa Barbara Balanzoni, medico anestesista e rianimatore che, sulla sua pagina Facebook, da alcuni giorni pubblica video in cui commenta i dati del contagio e lo stato del sistema sanitario nazionale in questa delicata emergenza.

In un video dei giorni scorsi la dottoressa ha usato toni molto duri per rimarcare l'assoluta necessità di limitare i rapporti sociali: "Non ci sono i posti nelle Rianimazioni, non ci sono abbastanza respiratori, noi anestesisti non ci siamo. Vuol dire che i posti in Rianimazione sono un numero, i pazienti che hanno bisogno di rianimazione sono e saranno di più".

"Se continuate a fare la vostra vita come sempre, aumenterete il numero di contagi. Continuando così, il numero di polmoniti aumenta e noi non sappiamo dove metterli. E' più chiaro così?" ha concluso la dottoressa Balanzoni.

Fonte| Barbara Balanzoni, medico anestesista rianimatore

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.