Cosa ha detto l’ass. alla mobilità Arianna Censi sulle ciclabili a Milano

Come si sta muovendo il Comune di Milano per mettere in sicurezza la mobilità dolce in strada? Quali sono le proposte avanzate al ministro dei Trasporti Matteo Salvini?
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Francesco Castagna 31 Agosto 2023

Negli ultimi giorni la giunta Sala è alle prese con gli ennesimi incidenti stradali nelle strade di Milano. Da Censi a Granelli, passando per il consigliere Marco Mazzei fino al sindaco Beppe Sala, l'amministrazione comunale è consapevole di un problema: nel capoluogo lombardo le auto, i mezzi pesanti e la mobilità dolce hanno ancora un problema di condivisione delle strade.

Il sindaco Sala ha già annunciato un importante Piano bici per mettere in sicurezza i ciclisti della città meneghina. Il 30 agosto l'assessora alla mobilità Arianna Censi ha pubblicato un post sui suoi social, in cui ha affermato che "Milano è una città che vuole fare della ciclabilità un suo punto di forza e non possiamo permettere che le persone abbiano timore, o che qualcuno strumentalizzi politicamente questo tema per impedirci di costruire una città migliore".

Per questo ribadisce l'impegno della giunta per risolvere il problema e chiede, proprio come il sindaco, l'impegno comune delle istituzioni a livello nazionale e di tutti i cittadini. E poi aggiunge: "la nostra preoccupazione è trovare il modo corretto per mettere in sicurezza i ciclisti, i pedoni, e gli altri utenti della strada".

Le fa eco il consigliere comunale Marco Mazzei, che sui social risponde all'invito a non usare la bici a Milano del capogruppo FdI a Palazzo Marino Riccardo Truppo.

"È abbastanza penoso che sul tema della sicurezza ci sia una strumentalizzazione da parte della destra. La destra che chiede telecamere per controllare ogni angolo della città, ma poi si oppone alle telecamere che controllano il comportamento degli automobilisti (gli autovelox)", dichiara Mazzei.

Il consigliere di maggioranza non vede altre soluzioni nel breve termine, oltre a quella dei sensori per i mezzi pesanti, se non impedire la circolazione a certi mezzi di giorno in città e l'installazione di limitatori della velocità.

Sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, che sul suo sito ha attaccato il Governo per aver ignorato le richieste che il Comune di Milano insieme ad altre amministrazioni della provincia avevano inviato al Ministero dei Trasporti ad aprile 2023. "L’emergenza è l’inadeguatezza del Codice della strada di fronte al cambiamento della mobilità, le troppo poche possibilità di utilizzo della tecnologia, la bassa entità di molte sanzioni, la necessità di avere più vigili in strada a fare le sanzioni per sicurezza stradale. L’emergenza è la scarsità delle risorse e la burocrazia eccessiva per la realizzazione di strade più sicure, di ciclabili, di zone 30, di soluzioni tecniche esistenti per ridurre la velocità, per far stare più attenti tutti gli utilizzatori della strada", scrive Granelli.

Ma quali sono le soluzioni proposte dall'assessore? Secondo quanto si apprende dallo stesso comunicato, Granelli propone al ministero di modificare il Codice della Strada per:

  • usare le telecamere per sanzionare chi messaggia con il telefonino mentre guida, per il contromano, per chi non rispetta gli attraversamenti pedonali o la precedenza
  • aumentare la sanzione per l’eccesso di velocità
  • aumentare la sanzione per la sosta sugli spazi disabili, la sosta che blocca il trasporto pubblico, la sosta che impedisce la visibilità agli incroci
  • inserire il sensore per l’angolo cieco dei mezzi pesanti e bus a difesa di pedoni e ciclisti

Riusciranno Milano e il ministro Salvini a raggiungere un accordo? Lo sapremo dopo il 1° settembre, quando il comune terrà un tavolo tecnico, sperando che il ministero raccolga le proposte della giunta Sala. Intanto, fa sapere Granelli, dal 1° ottobre "diventerà obbligatorio per gli autocarri in città avere il sensore per l’angolo cieco, e chi non lo avrà o no lo avrà acquistato, se entra in città verrà multato con le telecamere di area B. Un piccolo importante passo avanti".