Cos’è l’adenocarcinoma mucinoso colorettale di cui soffriva Matteo Messina Denaro

L’ultimo stragista di Cosa Nostra è morto all’Ospedale San Salvatore de L’Aquila a causa di un adenocarcinoma mucinoso colorettale al quarto stadio. Si tratta di una forma molto aggressiva di cancro e rappresenta il 10-20% di tutti i tumori al colon negli uomini.
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Maria Teresa Gasbarrone 25 Settembre 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

Matteo Messina Denaro, l'ultimo stragista di Cosa Nostra, è morto il 25 settembre 2023, all'Ospedale San Salvatore de L'Aquila, all'età di 62 anni. L'ex superlatitante era affetto da adenocarcinoma mucinoso colorettale al quarto stadio. Si tratta di una forma aggressiva di cancro al colon, per cui il boss mafioso era stato già operato nel 2020.

L'8 agosto Messina Denaro era stato trasferito dal carcere di massima sicurezza de L’Aquila all’ospedale San Salvatore. Il 22 settembre i medici avevano decretato un coma irreversibile e deciso per la sospensione dell'alimentazione. Dopo tre giorni, l'ultimo boss di Casa Nostra è morto nella notte tra il 24 e il 25 settembre 2023.

La malattia di Matteo Messina Denaro

L'adenocarcinoma mucinoso colorettale di cui soffriva Messina Denaro gli era stato diagnosticato nel novembre 2020. Si tratta di una forma tumorale aggressiva che attacca il colon, la parte più lunga dell’intestino crasso.

L'adenocarcinoma mucinoso rappresenta circa il 10-20% di tutti i tumori del colon negli adulti.

La caratteristica su cui si basa la diagnosi di adenocarcinoma mucinoso colorettale è la presenza di una quota di mucine extracellulari superiore al 50% dell'intera neoplasia. La mucina è una glicoproteina che rappresenta il principale prodotto di secrezione dei tessuti epiteliali del tratto respiratorio, gastrointestinale e genitale. Questa sostanza ha il compito di lubrificare i tessuti e proteggerli da agenti chimici e batterici.

La mucina è chiamata extracellulare perché è al di fuori delle cellule tumorali. I gruppi di cellule tumorali possono essere disposti in strutture rotonde chiamate "ghiandole" (che possono sembrare simili alle normali ghiandole del colon) oppure possono essere disposte in nidi o fogli.

Alcune cellule tumorali nell'adenocarcinoma mucinoso possono contenere una grande quantità di mucina intracellulare (mucina all'interno della cellula) che spinge il nucleo verso il bordo della cellula. Queste cellule sono chiamate cellule ad anello con sigillo e sono comunemente visti nell'adenocarcinoma mucinoso del colon.

Adenocarcinoma di quarto grado

Il tumore del colon-retto è un cancro che si forma nei tessuti del colon (la parte più lunga dell’intestino crasso) o del retto (la parte dell’intestino crasso più vicina all’ano).

Una volta che si è trasformata in tessuto canceroso, la mucosa intestinale può presentarsi con caratteristiche diverse, distinguibili al microscopio. Il tumore più diffuso a livello del colon-retto è l’adenocarcinoma, mentre molto più rari sono il carcinoma squamoso e il carcinoma indifferenziato.

Alcuni adenocarcinomi possono presentare ulteriori caratteristiche ed essere definiti di conseguenza mucinosi – come nel caso della malattia di Messina Denaro – o a cellule ad anello con castone.

Il termine "differenziato" è utilizzato in lessico medico per classificare l'adenocarcinoma mucinoso in quattro gradi: ben differenziato, moderatamente differenziato, scarsamente differenziato e indifferenziato. Il grado si basa sulla percentuale del tumore che forma strutture rotonde chiamate ghiandole

Un tumore ben differenziato (grado 1) è costituito per più del 95% da ghiandole. Un tumore moderatamente differenziato (grado 2) è costituito dal 50 al 95% di ghiandole. Un tumore scarsamente differenziato (grado 3) è costituito per meno del 50% da ghiandole. Un tumore indifferenziato (grado 4) non produce ghiandole.

Stando a un documento diffuso da Adnkronos, Messina Denaro aveva un tumore indifferenziato o di quarto grado. Il grado indica l'aggressività del cancro: i tumori meno differenziati, quindi di grado maggiore, si comportano in modo più aggressivo e hanno maggiori probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo. Il quarto è il grado massimo.

Fonti | My Pathology Report; Airc

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