Da L’Aquila a Roma…a piedi! Inaugurato quest’anno il Cammino dei parchi naturali del Centro Italia

In tutto sono 430 chilometri. Puoi decidere di percorrerli dall’inizio alla fine, oppure di ritagliarti un itinerario più breve, tra le 25 tappe previste. Passerai comunque in mezzo a parchi naturali, vallate selvagge e borghi antichissimi che nascondono le radici dell’Italia. Unica regola: si viaggia a piedi, in bicicletta o a cavallo.
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Rubrica a cura di Giulia Dallagiovanna
8 Agosto 2019

Se hai appena deciso di vivere le tue prossime vacanze più lentamente, c'è una buona notizia per te: proprio quest'anno è stato inaugurato il Cammino naturale dei Parchi, che ti porta da L'Aquila a Roma in 430 chilometri. Tutti rigorosamente da fare a piedi, in bicicletta oppure a cavallo. Dopo aver introdotto lo slow travel e averti spiegato come mai viaggiare senza mezzi a motore fa bene all'ambiente e anche a te, è arrivato il momento di entrare più nel vivo dell'itinerario. Da questo momento quindi cercheremo insieme la tua prossima destinazione e in quale percorso fare la tua prima esperienza. Si parte dal Centro Italia!

Vallate selvagge e quasi disabitate, borghi antichi da riscoprire e poi la Roma medievale, che troppe volte viene sottovalutata rispetto ai fasti dell'Impero. Non si tratta in realtà di un cammino unico, ma di un insieme di itinerari che potrebbe portarti fino a quelli che molti secoli fa erano i confini con il Regno dei Borbone. Un'Italia che non c'è più, insomma, ma che in qualche modo continua ad esistere e nella quale ti puoi immergere solo in questo modo.

Un insieme di itinerari suddiviso in 25 tappe per attraversare l'Italia Centrale

Sul sito ufficiale del Cammino, puoi trovare l'elenco con i sette parchi naturali, o riserve, attraverso i quali passerai lungo il percorso. Si va dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga al Parco Regionale dell’Appia Antica. Diverse le aree archeologiche che potrai visitare, ma anche gli incontri con la fauna e la flora della catena appenninica. E borghi di cui sicuramente non eri a conoscenza. Come Marcetelli, il comune più piccolo del Lazio dove vivono appena 91 persone. Posto a precipizio su uno sperone roccioso, in posizione strategica sulla Valle del Salto. Una ragnatela di strade strettissime e molto ripide, che passano tra case di pietra e arrivano alla piazzetta centrale con la Chiesa parrocchiale di San Venanzio e San Martino. Ma quello che davvero non puoi perderti è l'arte dei maestri bottai, cioè della produzione di botti in legno di castagno, che in questo borgo sperduto è rimasta viva.

Oppure Cittareale, le cui origini sono così antiche che secondo alcune ricostruzioni sarebbe sorta sulle rovine di un tempio che fu fatto erigere dall'imperatore Vespasiano in onore della madre. Quel che è certo è che proprio qui, nel 9 d.C., nacque colui che farà poi costruire il Colosseo. Come puoi vedere, dunque, nei percorsi meno frequentati si nascondono i veri tesori della nostra Penisola.

Ma non farti spaventare dalla lunghezza del Cammino. Può essere infatti suddiviso in 25 tappe, che sul sito ufficiale puoi trovare descritte fin nei minimi particolari. Se invece hai deciso di percorrerlo dall'inizio alla fine, dovrai mettere in conto almeno un mese di tempo. In ogni caso, lungo il percorso troverai diversi punti dove potrai mangiare e dormire o, semplicemente, far riposare un po' le gambe. Alla fine, quando arriverai nella Capitale, non potrai che essere soddisfatto e felice per quell'incredibile bagaglio di esperienze che avrai accumulato.

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Sono Laureata in Lingue e letterature straniere e ho frequentato la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Mi occupo principalmente altro…