Screening gratuito per l'Epatite C e una campagna di sensibilizzazione di massa. È questo il piano del Governo per eliminare entro il 2030 le infezioni causate dal virus HCV.
Piano che ora è ufficiale e pronto a partire: il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco hanno firmato il decreto legge che renderà gratuito lo screening nazionale per il virus dell'Epatite C.
L’obiettivo, supportato da circa 70milioni di euro stanziati, è rilevare in anticipo le infezioni non ancora diagnosticate e migliorare la possibilità di una diagnosi precoce, avviando così i pazienti al trattamento specialistico.
Le operazioni di screening per il virus dell’Epatite C saranno rivolte a tutta la popolazione nata negli anni tra il 1969 e il 1989. Si tratta di circa 17 milioni di persone.
Tra questi rientrato anche i soggetti seguiti dai servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) e i detenuti in carcere indipendentemente dalla nazionalità.
Se rientri nella fascia di popolazione che ti ho indicato sopra e ti stai chiedendo come poter accedere allo screening per l’epatite C, devi sapere che l’iter verrà avviato dalla chiamata attiva dei Medici di Medicina Generale o il Servizio di prevenzione territoriale.
Ogni occasione di incontro con una struttura sanitaria, come le visite mediche o specialistiche, diventerà un’opportunità per effettuare lo screening per il virus HCV che avverrà in questo modo:
Per quanto riguarda le persone in carico ai SerD e la popolazione carceraria, lo screening avverrà attraverso un test rapido, eseguibile su campioni di sangue intero con prelievo capillare, o con l'HCV Ab o direttamente con l'HCV RNA test rapido (POCT — Point of Care Test).
Lo scorso 17 dicembre, la Conferenza Stato-Regioni aveva dato “semaforo verde” al decreto relativo allo screening nazionale gratuito per l'eliminazione del virus dell'epatite C.
Il Decreto è stato così approvato nella giornata di giovedì 29 aprile. “Rappresenta uno strumento prezioso per il miglioramento della diagnosi precoce dell’epatite C – ha spiegato in un nota il ministro della Salute Roberto Speranza –. Una terapia tempestiva, grazie ai farmaci di ultima generazione, può portare alla guarigione ed evitare l’insorgenza di nuovi casi. Continuiamo a lavorare ogni giorno per una sanità pubblica sempre più vicina alle persone”.
Fonti | Ministero della Salute; Conferenza Stato-Regioni