Dall’alimentazione all’abbigliamento, i consigli più utili per correre in estate

Caldo, eccesso di sudorazione, perdita di sali e liquidi, scottature e colpi di calore sono sempre in agguato quando si corre in piena estate. Ecco sette consigli per non rinunciare alla corsa anche con la bella stagione.
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Gaia Cortese 18 Luglio 2019

Un runner che si rispetti corre sempre, non c'è stagione che faccia eccezione: sotto la pioggia in autunno, con la neve in inverno, con la brezza in primavera e il caldo torrido in estate.

In estate però si può correre, ma con qualche precauzione in più. Questo perché quando corri il tuo organismo trasforma l’energia chimica di ciò di cui ti alimenti in energia cinetica (movimento); questa trasformazione genera calore in eccesso, che il tuo corpo deve in qualche modo disperdere. La traspirazione è il sistema più efficace che hai a disposizione per farlo correttamente: evaporando, il sudore toglie gran parte dell'energia termica, e così abbassa la tua temperatura corporea. Tutto questo meccanismo porta ad una grande perdita di liquidi e sali minerali. Ecco perché in estate correre va bene, ma occorre farlo con qualche accorgimento in più.

Corri presto (o tardi)

Solitamente le prime ore del mattino sono le più fresche della giornata, ma se non riesci a svegliarti presto puoi sempre rimandare la tua corsa in tarda serata, l'ideale sarebbe dopo le ore 20, quando in estate c’è ancora luce, ma il sole non scalda più l’aria.

Vestiti il meno possibile

Gli indumenti del runner di solito consistono in scarpe da corsa, pantaloncini con spacchi laterali, t-shirt o un top specifico per la corsa. In commercio si trovano quasi sempre capi realizzati con tessuti tecnici per favorire la traspirazione della pelle, averne un paio da abbinare e alternare può essere una buona idea. Prediligi poi sempre indumenti di colore chiaro per non attirare il sole e non indossare mai il cappellino, perché ostacola la dispersione del calore che avviene anche dalla testa.

Idratati

beneficierà

Se corri la mattina presto bevi un bicchiere di acqua o anche due almeno mezz’ora prima di iniziare il tuo allenamento; se invece corri alla sera cerca di bere almeno un litro e mezzo di acqua durante la giornata. Anche una volta che hai concluso l'allenamento, continua a bere a più riprese: anche se la sensazione di sete non è particolarmente forte, il tuo organismo ne beneficerà.

Cerca l’ombra

Se riesci, evita di correre sotto il sole, meglio scegliere dei percorsi il più ombreggiati possibile. Devi infatti pensare anche al rischio di eventuali colpi di calore. Come evitarli? Seguendo alla lettera tutti i consigli che trovi in questo articolo, ma anche rinunciando alla corsa (ebbene sì) quando la temperatura esterna supera i 30°C e quando il tasso di umidità è sopra il 90%. Fai attenzione anche ad eventuali sintomi come una sensazione di nausea e/o vomito, mal di testa, vista annebbiata e ronzio alla orecchie, capogiri, tachicardia e cute arrossata. In tal caso fermati, cerca un posto all’ombra, bevi e rinfrescati con un panno bagnato.

Rallenta

Non pensare che il tuo organismo possa garantirti le stesse prestazioni di una giornata con temperature più fresche. Anzi. Parti lentamente per acclimatare il corpo in maniera graduale e per ritardare il momento in cui raggiungerai la massima temperatura corporea.

Mangia e bevi correttamente

Se corri al mattino presto bevi un succo di frutta, una spremuta o del te non zuccherato e fai colazione solo dopo il tuo allenamento. Evita di correre proprio a stomaco vuoto perché è uno stress non indifferente per l’organismo, che rischia di andare in ipoglicemia. Se corri a metà mattinata puoi concederti una colazione leggera (una fetta di pane tostato con marmellata con frutta secca per esempio) un paio di ore prima del tuo allenamento. Se corri la sera accertati di aver fatto colazione, pranzo e spuntini ben bilanciati. Dopo l’allenamento segui una dieta dissociata portando in tavola un primo o un secondo piatto.

L’alleato tapis-roulant

Sì, esistono anche le palestre per mantenersi allenati. E i tapis-roulant. Se fuori fa veramente caldo, perché non correre al fresco (difficilmente una palestra non ha un impianto di condizionamento) su un attrezzo creato appositamente per correre? D'altronde si tratta di farlo per circa due, al massimo tre mesi l'anno: la tua reputazione di runner open air non sarà intaccata.