Sono molti gli studi che stabiliscono un numero minimo di passi giornaliero per rimanere in buona salute. In linea di massima, si consiglia di compiere almeno tra i 7000 e i 10000 passi al giorno per mantenersi in buona salute e ciò comprende avere benefici dal punto di vista respiratorio, cardiovascolare e muscolo-scheletrico.

Camminare mezz'ora al giorni può velocizzare il metabolismo, aiuta a regolare gli ormoni dell’appetito, riducendo la fame, migliora il ritmo sonno-veglia e previene anche alcuni tumori.

Brucia calorie

Dimagrire camminando? Non proprio, però puoi sicuramente aiutare il tuo fisico a bruciare calorie. Per farlo, è necessario camminare a un ritmo che aumenti la frequenza cardiaca. Più calorie bruci, maggiore è la probabilità di creare un deficit calorico, un fattore chiave nella perdita di peso.

Migliora la salute cardiovascolare

Sono ormai numerosi gli studi scientifici hanno dimostrato che la sedentarietà e la poca attività fisica sono nemiche da cui proteggersi se vogliamo mantenere in salute il cuore. Uno stile di vita che non comprende il movimento contribuisce ad aumentare i rischi di incorrere in malattie cardiovascolari.

Rinforza muscoli e ossa

Andare in palestra e seguire un allenamento mirato e studiato in base al tuo corpo e ai tuoi obiettivi sarebbe il massimo, ma camminare mezz'ora al giorno ti può aiutare a mantenere tonica la muscolatura e a sollecitare anche l’apparato scheletrico. Soprattutto dopo i 40 anni, camminare è essenziale per ridurre il rischio di sarcopenia, la perdita del tessuto muscolare, e per prevenire l'osteoporosi.

Riduce il rischio di diabete

Alcuni studi avevano già considerato la camminata come strumento che può contrastare il rischio di diabete. Una ricerca dell'Università di scienze mediche di Semnan, in Iran, ha considerato anche il fattore velocità: il diabete di tipo 2 diminuisce significativamente con una velocità di camminata pari o superiore a 4 km/h, indipendentemente dalla distanza o dal numero di passi. Ogni aumento di 0,6 miglia orarie della velocità di camminata è stato associato a una diminuzione del rischio del 9% di diabete di tipo 2.

Riduce lo stress e migliora l'umore

Con il rilascio di endorfine e serotonina, l'esercizio fisico in generale è molto prezioso per il nostro benessere, anche mentale. Camminare all'aria aperta, soprattutto, può aiutare a ridurre lo stress e attenuare i sintomi di ansia e depressione.

Migliora la qualità del sonno

Maggior benessere generale vuol dire anche miglior riposo notturno. La camminata promuove un sonno più profondo e ristoratore perché l'attività fisica, anche moderata, rilassa il corpo e lo prepara per una notte serena, favorendo una migliore sensazione di riposo al risveglio.

Aumenta l'energia

Praticare dell'attività fisica aerobica a bassa intensità, come camminare, basta per avvertire immediatamente un boost di energia. Andare al lavoro a piedi o fare una passeggiata a metà giornata ti può caricare di energia e ti aiuterà ad affrontare meglio il resto della giornata.

Migliora la concentrazione e la memoria

Ti è mai capitato di non riuscire più a concentrarti e di sentire l'esigenza di fare due passi? Ecco, questo funziona perché della semplice attività fisica permette alla tua mente di distogliere l'attenzione per un attimo dai tuoi pensieri e di focalizzarti solo sul movimento. Quando ritornerai alla tua attività, ti sentirai più lucido e rilassato.

Riduce il rischio di alcuni tipi di cancro

L'esercizio fisico regolare è stato associato a un minor rischio di sviluppare il tumore al seno, il tumore del colon-retto negli uomini, il tumore dell’endometrio, del rene, il mieloma, il carcinoma del fegato e il linfoma non-Hodgkin nelle donne. Come riporta Fondazione Veronesi, le modalità minime generalmente raccomandate sono da 2,5 a 5 ore a settimana di attività a intensità moderata, quindi mezz'ora al giorno sarebbe sufficiente.

È un tempo dedicato a te

Camminare può essere un momento piacevole che ti ritagli per te. Soprattutto se sei vicino a un luogo naturale che ti piace, passeggiare e godersi quegli attimi può essere una boccata d'ossigeno in un mondo così frenetico che ci permette troppo raramente di dedicarci a noi stessi.

Fonti | Fondazione Veronesi