
Se ti dovessero proporre una zuppa o un piatto di spaghetti conditi con datteri di mare, dentro di te dovrebbe suonare un campanello d'allarme. Certo, si tratterebbe di una portata da veri buongustai, ma c'è un problema: raccogliere datteri di mare in Italia è illegale e se accettassi la proposta, potresti renderti complice di qualche scempio commesso su una costa del Mediterraneo.
Già, perché raccogliere datteri di mare significare frantumare interi blocchi di roccia e danneggiare in maniera irreparabile gli ecosistemi marini. Il passaggio dei pescatori di frodo provoca una desertificazione delle scogliere sommerse, che costituiscono l'habitat anche di molte altre specie, e un conseguente impoverimento della biodiversità.
Un tempo molto diffuso nei mari italiani, il Lithophaga lithophaga (questo il nome scientifico del mollusco bivalve che comunemente chiamiamo dattero di mare) è stato per anni vittima di una caccia indiscriminata, proprio perché considerato un prodotto assai apprezzato a tavola. Non solo. Ricordati inoltre che la crescita di questi animali è molto lenta: per darti un'idea, impiegano circa 20 anni per arrivare a misurare 5 centimetri. Risultato, la popolazione di datteri di mare ha subito un forte declino.
Per questo motivo la specie è inserita nell’allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE, nonché nell’allegato II della Convenzione di Berna e di quello della CITES, ossia la convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. Catturare, trasportare o vendere datteri di mare significa andare incontro a pene severe. Tuttavia, la pesca di frodo è una pratica ancora lontana dal dirsi estirpata. Molto spesso dietro a questo fenomeno si nascondono delle vere e proprie organizzazioni criminali, che non si fanno scrupoli a spaccare a colpi di martello le rocce per estrarre i preziosi molluschi e rivenderli poi sul mercato nero. Forse, per salvaguare il nostro (già fragile) ambiente marino, vale la pena rinunciare a delle linguine con i datteri di mare.