Dipendenza da caffeina: cos’è e come riconoscerla

La caffeina è tra le sostanze psicoattive più consumate al mondo, nelle sue svariate forme, e può causare dipendenza proprio come qualsiasi altra sostanza. Nonostante ciò fino agli anni ’70 la caffeina non veniva considerata come una sostanza che potesse creare dipendenza. Analizziamo insieme quali sintomi può provocare la dipendenza da caffeina e come prevenirla.
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28 Settembre 2023 * ultima modifica il 28/09/2023

La caffeina è un composto chimico stimolante del sistema nervoso centrale, che induce alla liberazione di adrenalina e noradrenalina. È presente in modo naturale in alcune parti di piante, come ad esempio nei chicchi di caffè e cacao, nelle foglie di tè, di mate e di cola e nelle bacche di guaranà. Viene aggiunta anche a diverse preparazioni alimentari, negli integratori alimentari e nelle bevande energetiche, insieme ad altri ingredienti e composti chimici come ad esempio la taurina.

Effetti positivi e negativi della caffeina sul nostro organismo

Gli effetti positivi sul nostro organismo, ovviamente se assunta in dosi moderate, si possono così riassumere:

  • stimola il sistema nervoso centrale;
  • aumenta la lucidità e la concentrazione;
  • migliora la memoria;
  • riduce la sonnolenza.

Tra gli effetti negativi, soprattutto a causa della sua azione stimolante, possiamo includere:

  • disturbi del sonno;
  • aumento dell’ansia;
  • problemi cardiovascolari;
  • ridotto sviluppo del feto (nel caso di donne incinta).

La caffeina viene assorbita rapidamente, tanto che gli effetti stimolanti si possono già avvertire dopo 15 minuti dall’assunzione e rimangono per alcune ore.

Come si scopre che si è dipendenti dalla caffeina

La dipendenza da caffeina è causata da un’assunzione continuativa ed eccessiva della stessa; non è difficile pensare di arrivare a una dipendenza da caffeina, infatti, se si valutano i suoi effetti positivi sull’organismo e il miglioramento delle capacità cognitive e fisiche. È semplice quindi passare dal consumo normale al troppo consumo, senza accorgersene.

È quando si interrompe l’assunzione che ci si rende conto di esserne dipendenti: come per qualsiasi altra dipendenza da sostanze, sono i sintomi che si manifestano quando si smette di assumere caffeina a manifestare una vera e propria sindrome da astinenza. Nel momento in cui ci si rende conto di non poter svolgere le normali azioni quotidiane senza assumere caffeina, allora si può parlare di dipendenza da caffeina.

Cause e fattori di rischio

La sintomatologia che si sperimenta in caso di astinenza spinge la persona a consumare nuovamente elevate quantità di caffeina, e ciò provoca un ciclo a cui è difficile rinunciare. Sono molte e diverse le cause che possono provocare una dipendenza da caffeina e vi sono diversi fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo di una qualsiasi dipendenza: fattori biologici, ambientali e di sviluppo. Tra questi possiamo elencare una storia di disturbi mentali, o una storia familiare di dipendenze, o varie pressioni che si subiscono nella vita di tutti i giorni, ad esempio sul luogo di lavoro: molte persone abusano del caffè per aumentare la propria produttività e per ottenere performance più elevate.

I sintomi

I sintomi da astinenza di caffeina si possono così riassumere:

  • emicrania;
  • dolori muscolari;
  • eccessiva sonnolenza e affaticamento;
  • difficoltà di concentrazione;
  • cambiamenti nell’umore, come irritabilità.

Per quanto riguarda i sintomi della dipendenza da caffeina possiamo così elencarli:

  • ansia;
  • irrequietezza e agitazione;
  • tremori;
  • difficoltà a dormire;
  • difficoltà a mantenere concentrazione e lucidità;
  • problemi gastrointestinali.

Ci sono terapie disponibili per la dipendenza da caffeina?

Come per qualsiasi altra dipendenza è spesso molto difficile riuscire a superare la dipendenza da caffeina, per questo motivo potrebbe essere necessario, in molti casi, una terapia di supporto psicologico, soprattutto se si soffre in concomitanza di altri disturbi o di stress. Le terapie di supporto psicologico varieranno a seconda del paziente.

In aggiunta potrebbe essere utilizzata anche una terapia farmacologica, atta a gestire i sintomi dell’astinenza, soprattutto la sintomatologia dolorosa.

Come prevenire una dipendenza da caffeina

Non è sempre semplice prevenire una dipendenza da caffeina, ma ci sono alcuni accorgimenti utili che potrebbero aiutare. Innanzitutto occorrerebbe sostituire il caffè, o qualsiasi altro prodotto a base di caffeina, con bevande più sane, come ad esempio succhi naturali o tisane, che non contengano caffeina.

Molto spesso le persone che assumono grandi quantità di caffeina hanno alla base dei problemi di sonno che rendono l’affrontare la giornata difficoltoso e per questo motivo assumono caffeina, per cercare di migliorare le proprie capacità fisiche e mentali: cercare quindi di ottenere un buon riposo e un costante ritmo sonno-veglia, con un sonno di buona qualità, adottando accorgimenti che ci permettano di dormire meglio può essere utile nel diminuire la quantità di caffeina che sentiamo necessaria.

Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia, ha svolto periodi di formazione in ospedali universitari della Comunidad altro…
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