Dormi con la luce accesa? Al tuo corpo potrebbe non fare bene

Un recente studio della della Northwestern University ha scoperto che l’esposizione a fonte di illuminazione anche moderata durante il sonno notturno potrebbe danneggiare le funzionalità del tuo cuore e anche alzare la nostra resistenza all’insulina aumentando così il rischio di diabete.
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Kevin Ben Alì Zinati 18 Marzo 2022
* ultima modifica il 05/11/2023

La porta, le tende e pure le persiane se le hai. Quando vai a letto chiudi tutto e cerca di tenere la stanza più al buio possibile: ne guadagnerai in salute.

Secondo una recente indagine della Northwestern University, nello stato americano dell’Illinois, dormire al buio fa bene al tuo corpo.

L’esposizione a fonte di illuminazione anche moderata durante il sonno notturno potrebbe infatti danneggiare le funzionalità del tuo cuore e non solo: la mattina dopo, al risveglio, sarebbe in grado anche di aumentare la resistenza all'insulina.

Il cuore ne risente

I ricercatori americani hanno indagato la relazione tra l’illuminazione durante il sonno e la salute del nostro organismo coinvolgendo 20 pazienti in uno studio poi pubblicato sulla rivista Pnas.

In prima battuta hanno testato la risposta dei partecipanti dopo una notte passata con 100 lux (una luce moderata) rispetto a una con invece solo 3 lux (una luce più debole).

Forse non ci aveva mai pensato, ma la frequenza cardiaca così come altri parametri cardiovascolari è più bassa di notte rispetto al giorno, durante il quale è decisamente più alta.

Nell’esperimento però i ricercatori statunitensi hanno notato che mentre dormivano, i partecipanti avevano una frequenza cardiaca aumentata con un'illuminazione modesta rispetto alla notte passata in condizioni di scarsa illuminazione.

Quest’interruzione del normale schema cardiovascolare, hanno spiegato, rappresenta una fonte di danni per la salute del cuore dal momento che l’organo non entra mai in quella fase di pausa riparativa restando invece sempre “in funzione”.

L’esposizione moderata alla luce durante la fase di sonno porterebbe il corpo in uno stato di allerta più elevato, detto “attivazione simpatica”.

Aumenta l’insulino-resistenza

Secondo i risultati dello studio statunitense, una modesta luce durante il sonno comporterebbe anche l’aumento della nostra resistenza all’insulina.

Quando insorge, le cellule dei muscoli, del grasso e del fegato non rispondono più in modo ottimale all’ormone di regolazione dello zucchero e restano senza “materia” da cui trarre l’energia per il corpo.

Per sopperire a questa mancanza il pancreas produce così più insulina, portando sì a un aumento di glucosio nel sangue ma esponendoci a un maggiore rischio di diabete.

I test sui partecipanti, sottoposti come prima a due notti con modesta e scarsa luce, hanno mostrato che chi dormiva con più luce aveva il 15% di rischio di resistenza all'insulina in più la mattina successiva  rispetto invece a una diminuzione del 4% per chi restava in una condizione di buio.

Fonte | "Light exposure during sleep impairs cardiometabolic function" pubblicata il 14 marzo 2022 sulla rivista Pnas

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