Ecco dove si nascondono i batteri: dalla tastiera del computer, al carrello della spesa e il telecomando

Inorridiamo di fronte a qualcosa che cade per terra, e che viene prontamente buttato nella spazzatura, ma non facciamo caso al panino appoggiato vicino alla testiera del pc o alla barra del carrello della spesa quando siamo al supermercato. Eppure secondo una classifica degli oggetti più contaminati dai batteri, dovremmo fare più attenzione alle nostre abitudini quotidiane.
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Gaia Cortese 14 Gennaio 2019
* ultima modifica il 16/03/2023

Ogni quante volte pulisci la tastiera del tuo computer? E il telecomando della televisione? Dopo aver letto la classifica stilata dal sito belga PassionSanté.be, sugli oggetti più contaminati dai batteri, probabilmente inizierai a farlo. La riscossa della tavoletta del wc è appena iniziata perché secondo questa classifica, è sulla tastiera del computer che amano nascondersi batteri, fino a 400 volte in più rispetto all’asse del water. Per non parlare del mouse, strumento che spesso capita in mano anche a collaboratori e colleghi di ufficio.

I 10 oggetti a rischio batteri

  1. La tastiera del computer
  2. Il cellulare
  3. Il telecomando
  4. Lo spazzolino da denti
  5. L’asciugacapelli
  6. Lenzuola e cuscini
  7. I vestiti
  8. La spugna da cucina e la lavatrice
  9. Il formo
  10. Il carrello del supermercato

E sempre rimanendo nel settore dei devices elettronici, da quando i cellulari sono diventati touchscreen anche gli schermi sono veri e propri “nidi” per la proliferazione dei batteri. Immagina solo in quante occasioni il telefono è a contatto con mani e viso, e quante volte capita in mano di un amico o un conoscente, semplicemente per un breve saluto, senza curarsi che l’altra persona abbia un raffreddore in corso o il mal di gola. Questo passaggio di batteri e virus, infatti, è la causa di infezioni intestinali e respiratorie o addirittura, patologie della pelle.

Attenzione anche a quando sei in viaggio. Se ti dovesse capitare di trascorrere una notte in un hotel, per esempio, dovresti fare attenzione al telecomando, un altro oggetto dove i batteri nidificano a volontà. Anche lenzuola e cuscini rappresentano un piacevole rifugio per batteri e acari della polvere, anche se, almeno in hotel, solitamente si può contare su una pulizia accurata (fatta eccezione per certi hotel e B&B inglesi dove ancora esiste la moquette). Non sottovalutare nemmeno il potenziale batterico dell’asciugacapelli: l’aria calda, infatti, è un vero e proprio veicolo per i batteri, anche se quando è molto calda (ma di conseguenza fastidiosa sui capelli e sulla testa) generalmente uccide i microbi.

Attenzione poi a casa. Spazzolino e portaspazzolino sono altri due oggetti dove i batteri vivacchiano con estremo piacere. Lo spazzolino andrebbe lavato e asciugato sempre dopo l’uso, e cambiato con una certa frequenza, mentre il portaspazzolino deve essere lavato e controllato molto spesso, evitando soprattutto il ristagno di acqua.

Una nota di riguardo va anche agli elettrodomestici di casa: la lavatrice, che potrebbe sembrare un apparecchio estremamente pulito, può ospitare numerosi batteri, non eliminati completamente con i lavaggi: meglio poi lasciare lo sportello aperto tra un lavaggio e l’altro, per eliminare l’umidità che inevitabilmente si crea all'interno. Pulisci regolarmente anche il forno o il microonde, ricordandoti di pulire la griglia con il detersivo dei piatti ogni volta dopo l’uso.

Last but not least: il carrello del supermercato. Lo so, potresti essere scambiato per una maniaca del pulito, ma prima di fare la spesa sarebbe una buona abitudine pulire la barra del carrello con un panno antibatterico. E dopo aver fatto la spesa, ricordati sempre di lavarti le mani, prima di maneggiare i prodotti acquistati, in particolare quelli freschi.

Fonte| PassionSanté

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.