Ema approva un altro vaccino contro il Covid: è quello di Novavax

Si chiama Nuvaxovid ed è un nuovo alleato nella convivenza con il Covid. Il Comitato tecnico dell’Agenzia europea ha dato il via libera per l’uso condizionato su persone che hanno dai 18 anni in su. Negli studi clinici ha dimostrato un’efficacia attorno al 90% contro la malattia sintomatica.
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Giulia Dallagiovanna 20 Dicembre 2021
* ultima modifica il 20/12/2021

Salutiamo il 2021, l'anno dei vaccini contro il Covid, proprio con un nuovo farmaco approvato: Ema ha dato oggi il via libera a Nuvaxovid, vaccino prodotto dall'azienda farmaceutica americana Novavax. Il Comitato tecnico per i medicinali umani (Chmp) dell'Agenzia europea si è riunito in una seduta straordinaria e ha dato il proprio ok all'immissione in commercio condizionata all'interno dei confini dell'Unione europea. Esattamente la stessa strada percorsa dai precedenti candidati, come Pfizer e Moderna.

Al momento, l'uso è consentito solo su persone che over 18, perché non si possiedono ancora dati sufficienti di efficacia e sicurezza per quanto riguarda le altre fasce di età.

L'efficacia di Nuvaxovid

Il Comitato di Ema ha basato la propria approvazione su due studi clinici, condotti in Messico, Stati Uniti e Regno Unito. In entrambi i casi, è emerso un profilo di efficacia molto buono e in linea con quello degli altri vaccini già in uso. Nello specifico, Nuvaxovid protegge al 90% contro la malattia sintomatica, ovvero con il Covid. I test sono stati effettuati quando in circolazione si trovavano soprattutto due varianti, l'Alpha e la Beta, contro le quali il vaccino ha mantenuto il proprio livello di copertura. Rispetto alla Omicron, invece, sono sopraggiunti solo dati parziali e non è ancora possibile conoscere con certezza se la protezione rimane invariata oppure no.

La sicurezza e gli effetti collaterali

La sicurezza di un farmaco si misura in base agli effetti collaterali emersi durante i trials. In questo caso, il vaccino ha provocato le reazioni avverse che abbiamo ormai imparato a conoscere: malessere generale, dolore nel sito di iniezione, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, dolori articolari, nausea e vomito. Nulla di nuovo, insomma, e soprattutto niente di preoccupante, ma solo disturbi passeggeri.

Naturalmente, sia l'efficacia che la sicurezza continueranno a essere monitorate a partire da quando il vaccino entrerà effettivamente in uso nel mondo reale.

Fonte| Ema

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