chi e nemo eurovision 2024

Eurovision 2024, vince la Svizzera: chi è Nemo che canta l’identità non binaria

Nemo ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision 2024 e si è aggiudicat@ la vittoria e i punti bonus della maggior parte delle giurie nazionali. Sul palco ha portato una canzone, “The Code”, che parla della sua identità non binaria.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 13 Maggio 2024

È la star svizzera che ha trionfato all'Eurovision Song Contest 2024 e si è aggiudicat@ i 12 punti bonus delle giurie della maggior parte dei Paesi in gara. Si chiama Nemo e ha portato sul palco una canzone autobiografica che parla della sua identità non binaria, quella, cioè, di chi rifiuta di identificarsi in uno dei due generi.

Nemo Mattler, questo il suo nome all'anagrafe, è di Bienne, comune svizzero del Canton Berna ma ha iniziato la sua carriera musicale a Berlino. Suona il violino, il pianoforte e la batteria e, dopo aver studiato per qualche anno canto lirico, si è dat@ al rap. Con il singolo "Du" ha raggiunto la fama nazionale e, nel 2018, ha conquistato i premi per il Miglior brano svizzero, Miglior artista svizzero, Miglior esibizione live e Miglior artista solista maschile ai Swiss Music Awards.

A novembre 2023, in un'intervista al quotidiano SonntagsZeitung, Nemo ha dichiarato di essere non binary, e ha detto di preferire, per riferirsi a sé, i pronomi neutri inglesi they/them, quelli che stanno a indicare un genere terzo, quello neutro (che in italiano possiamo sostituire, ad esempio, con la desinenza -@). Tra i tanti Paesi che non riconoscono, a livello istituzionale, questa identità anche la Svizzera per l'appunto, che nel 2022 ha giustificato questa decisione sostenendo che "il binarismo dei sessi è un modello tuttora ben radicato nella società svizzera".

Per portare alla pubblica attenzione questo tema, Nemo ha cantato agli Eurovision 2024 sul palco di Malmo, in Svezia, il brano "The Code", titolo emblematico perché fa riferimento proprio al "codice" binario maschio-femmina che è riuscit@ a rompere nell'accettare e nel parlare apertamente della sua identità. Quando si è dichiarat@ non binary, infatti, dice di aver provato sollievo ma anche una forza e un'energia molto potenti che ha trasmesso, ormai possiamo dire, anche alla giuria dell'Eurovision vista la sua vittoria schiacciante.

"The Code" ci comunica che rompere uno schema predefinito non solo è liberatorio ma anche rispettoso per chi, come Nemo, si sente a proprio agio nell'identità non binaria. La forza comunicativa dell'Eurovision può essere ora uno stimolo all'accettazione e all'istituzionalizzazione di questo genere.

Fonte | Governo svizzero