La fosfatasi alcalina (ALP) è un enzima e lo si può trovare in vari tessuti del nostro organismo come: ossa, fegato, reni, intestino e placenta. La più alta concentrazione di ALP si trova nelle cellule ossee ed epatiche.
Ma quale funzione ha questo enzima? La fosfatasi alcalina ossea, prodotta dagli osteoblasti, è molto importante nel processo di mineralizzazione ossea, ossia la sua attività pirofosfatasica sfalda il pirofosfato, un potente inibitore della mineralizzazione, il che, semplificando, va a favorire la deposizione del materiale minerale sulla matrice organica dell'osso in formazione.
Nel fegato, la fosfatasi alcalina, è presente nelle cellule che rivestono i dotti biliari (una sorta di piccoli canali o tubi che servono a trasportare la bile dal fegato all'intestino e aiutano l’organismo nella digestione dei grassi) aiuta quindi a far diagnosticare eventuali malattie del fegato; nelle ossa, invece, è prodotta dagli osteoblasti, ossia quelle cellule coinvolte nella formazione ossea.
In sostanza questo enzima molto importante varia il proprio nome in base al tipo di tessuto che lo produce, infatti ne esistono vari tipi.
L’esame è davvero molto semplice: un normalissimo prelievo del sangue e peraltro in piccole quantità. Il campione viene poi inviato in laboratorio dove viene sottoposto all'analisi del dosaggio della fosfatasi alcalina che permette di misurare la concentrazione dell’enzima.
Viene di norma consigliato dal tuo medico e la preparazione non richiede grandi sforzi: non è necessario essere a digiuno, ma è comunque consigliato non bere o mangiare prima di sottoporsi al test il cibo potrebbe alterare la concentrazione di fosfatasi alcalina per qualche ora (soprattutto nel caso tu abbia mangiato carne).
Dobbiamo dire che non è sufficiente questo esame per capire se ci sono problemi a carico di fegato e ossa ma servono esami specifici come, nel caso del fegato, quello per la bilirubina. Diciamo che a parte gravidanza, menopausa e bambini in fase di crescita quindi adolescenti compresi. In generale, livelli di ALP superiori alla norma sono indice di una malattia del fegato o delle ossa.
Quindi se gli approfondimenti di funzionalità epatica sono elevati, la fosfatasi alcalina può indicare la presenza di alcuni disturbi a carico del fegato. Allo stesso modo, quando insieme alla fosfatasi alcalina aumentano anche calcio e fosfato è molto facile che il disturbo riguardi l'apparato scheletrico.
Ecco prima una breve lista dei valori normali dobbiamo chiaramente fare alcune distinzioni in base ai soggetti:
Possiamo quindi definire alta e bassa.
Ecco le patologie in cui i valori di ALP sono alti (oltre ad altre situazioni come menopausa, gravidanza e crescita per bambini e adolescenti):
Un'ALP bassa è più diffusa in pazienti in età avanzata o che soffrono di:
Fonte| ISS