Perché Giovanni Allevi è felice di avere 13 globuli bianchi: che significato ha questo valore e a quali iniezioni si è sottoposto

“Un treno di felicità” è piombato addosso al maestro Giovanni Allevi, 13 globuli bianchi per millimetro cubo stavano ripopolando il suo sangue e sconfiggendo il mieloma multiplo che l’ha colpito nel 2022. Ecco il suo discorso ai ragazzi nella Giornata Mondiale della Felicità.
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Evelyn Novello 21 Marzo 2024
* ultima modifica il 21/03/2024

Tredici cellule non sono nulla se paragonate a tutte quelle che compongono il nostro corpo ma, quando un tumore ti sta distruggendo dall'interno, possono fare davvero la differenza. A dirlo è stato il notissimo compositore Giovanni Allevi parlando della sua remissione dal tumore del sangue che l'ha costretto a un lungo periodo di cure.

Allevi, ricomparso sulla scena pubblica sul palco dell'Ariston nello scorso Sanremo dove aveva parlato con sofferenza e dignità del mieloma multiplo che l'ha colpito nel 2022, è tornato a commuovere il pubblico ieri al Forum di Assago (Milano) durante l'evento Happiness on tour – Storie di felicità, organizzato dalla Fondazione felicità, con il patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Milano. Il maestro ha raccontato il suo "inferno" davanti a seimila studenti lombardi. "La mia vita era concerti in giro per il mondo, conferenze stampa, selfie, fino a due anni fa – ha raccontato – quando è arrivata una brutta malattia e tutto è cambiato".

Nella lotta contro il mieloma, Allevi ha dovuto subire punture che gli causavano dolori lancinanti. "Un giorno mi dicono che devo fare delle punture sulla pancia, una al giorno – ha spiegato – e dico io ‘basta non ne posso più, è da un anno che faccio punture sulla pancia', poi ci rifletto e dico ‘va bene"". Il male che percepiva era causato da "fratture di crescita" che servono a stimolare il midollo osseo a produrre cellule staminali che sono "il futuro della medicina". Un momento, però, è stato particolarmente ricco di speranza per il pianista, un attimo in cui si è sentito "immensamente felice".

"Un giorno un medico è entrato nella mia stanza e mi ha detto: ‘Maestro hai 13 globuli bianchi – ha detto – le cellule stavano producendo nuovo midollo osseo e i globuli bianchi erano 13 per millimetro cubo. La bilancia, che fino a quel momento pendeva verso la mia morte, iniziava a pendere di nuovo verso la vita". Per descrivere quelle emozioni Allevi ha spiegato: "ragazzi, sono stato investito da una felicità allo stato puro, un treno di felicità mi era venuto addosso". Perchè? "perché avevo ottenuto dei risultati professionali? Perché avevo venduto dei dischi? Perché erano aumentati i follower? No, perché ero semplicemente vivo".

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