Gli Usa studiano i casi di febbre maculosa delle Montagne Rocciose: cos’è, come si riconosce e c’è anche in italia?

La febbre maculosa delle Montagne Rocciose ha provocato almeno 5 casi di persone ammalate e 3 decessi negli Usa. In Italia questa malattia batterica trasmessa dal morso di zecche infette non sembra aver mai fatto registrare un numero significativo di casi. Si tratta comunque di una patologia pericolosa, che può anche essere fatale.
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Kevin Ben Alì Zinati 12 Dicembre 2023
* ultima modifica il 12/12/2023

Almeno cinque persone ammalate e tre di queste purtroppo sono morte: la febbre maculosa delle Montagne Rocciose, una malattia batterica trasmessa dal morso di zecche infette, è dunque finita sotto la lente d’ingrandimento dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti.

Tutti e cinque i casi riguardavano persone che si erano recate a Tecate, nella Bassa California, nelle due settimane precedenti. Quattro di queste avevano meno di 18 anni: tre di loro erano residenti negli Stati Uniti e due erano in Messico.

Le autorità hanno dunque alzato la soglia di attenzione perché la RMSF è una patologia grave e rapidamente progressiva che, spesso, può essere mortale.

La puntura di zecche infette rappresenta la principale via di trasmissione di questa malattia che è tipicamente diffusa in tutti gli Stati Uniti, lungo tutta l'America centrale e meridionale e risulta endemica nel Messico settentrionale e in alcune parti degli Usa sudoccidentali, dove può essere trasmesso dalle zecche marroni dei cani.

In Italia, la febbre maculosa delle Montagne Rocciose non sembra destare particolare preoccupazione né sembra aver mai fatto registrare un numero significativo di casi. Secondo la Columbia University, tuttavia, qualche segnalazione è arrivata anche dall’Europa oltreché da alcune zone dell’Asia e dell’Australia.

tumore al seno

Una volta contratta, la RMSF si manifesta con una sintomatologia primaria non specifica, fatta soprattutto di febbre e mal di testa.

Altri sintomi possono essere:

  • Nausea
  • Vomito
  • Mal di stomaco
  • Dolore muscolare
  • Mancanza di appetito
  • Gonfiore intorno agli occhi e sul dorso delle mani.
  • Eruzione cutanea 

Quest’ultima manifestazione merita una certa attenzione perché insorge praticamente in tutti i casi e di solito si sviluppa tra 2 e 4 giorni dopo l’inizio della febbre e tende a cambiare aspetto nel corso della malattia, passando da macchie rosse a leggeri punti.

Se non prontamente curata, la febbre maculosa delle Montagne Rocciose può rapidamente progredire e degenerare fino a diventare una malattia grave e pericolosa per la vita.

Fai attenzione anche perché può succedere che alcune persone, anche dopo essere guarite, patiscano comunque dei danni permanenti che possono andare dall’amputazione di braccia, gambe, dita delle mani o dei piedi a causa di danni ai vasi sanguigni fino alla perdita dell’udito.

Nel giro di circa cinque giorni, poi, è possibile anche sviluppare cambiamenti nello stato mentale, coma, gonfiore del cervello.

Come ti dicevo all’inizio, la RMSF è anche fatale nel 5%-10% dei casi, e la metà di questi decessi si verificano tendenzialmente entro otto giorni dall’inizio della malattia.

Come curarla? Il trattamento prevede in intervento tempestivo con la somministrazione di doxiciclina, un antibiotico che in casi gravi può salvare dalla morte.

Fonte | Cdc

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