Hai la passione per i tatuaggi? Secondo la scienza se troppo estesi potrebbero compromettere la tua sudorazione

Un team di ricercatori avrebbe osservato che, una volta sottoposta ad alte temperature, sia la pelle tatuata che quella “libera” da disegni con l’inchiostro attivano il processo di sudorazione, ma in maniera differente: dove ci sono dei tatuaggi, sarebbe stato prodotto meno sudore. Il rischio è il potenziale surriscaldamento del corpo.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Kevin Ben Alì Zinati 27 Ottobre 2020
* ultima modifica il 27/10/2020

Solitamente il mondo si divide tra chi ama i tatuaggi, i loro colori e il modo in cui risaltano sulla pelle e chi invece non li può vedere, perché ritenuti inutili ed eccessivi. Tra questi, si inserisce la scienza che ora introduce un nuovo punto alla discussione. Un gruppo di ricercatori della Southern Methodist University infatti avrebbe osservato che i tatuaggi potrebbero compromettere il nostro processo di sudorazione causando, potenzialmente, il surriscaldamento del corpo se l’inchiostro dovesse occupare una vasta area di pelle. Il team ha pubblicato la ricerca sul Journal of Applied Physiology.

Come funziona il corpo 

Nel tuo organismo sono presenti le cosiddette ghiandole sudoripare eccrine: si trovano nella maggior parte della parte superficiale della pelle del corpo e hanno il compito di produrre il sudore, necessario per raffreddare il corpo che per sopravvivere ha bisogno appunto di regolare la propria temperatura. Qualsiasi danno a queste ghiandole può compromettere la risposta alla sudorazione e potenzialmente aumentare il rischio di surriscaldamento del corpo.

Lo studio 

Come sai, i tatuaggi vengono eseguiti iniettando dell’inchiostro attraverso sottilissimi aghi con cui il tatuatole disegna e colore direttamente sulla tua pelle. I ricercatori si sono domandati che rapporto ci fosse tra i tatuaggi, la pelle tatuata e quella adiacente “pulita” e per testare la loro ipotesi hanno messo insieme un gruppo di pazienti divisi tra uomini e donne. Tutti i pazienti indossavano una speciale tuta in grado di far circolare acqua calda ad alte temperature per 30 minuti: lo scopo era aumentare la temperatura corporea interna e misurare il successivo livello di sudorazione.

I ricercatori hanno osservato che sia le aree di pelle tatuate che quelle non tatuate hanno iniziato a sudare più o meno nello stesso momento, con delle differenze: quelle dove era stato iniettato inchiostro hanno prodotto meno sudore rispetto alle aree senza tatuaggi. Secondo gli scienziati, si tratta di un chiaro segnale che le ghiandole sudoripare sono state danneggiate durante il tatuaggio.

Fonte | "Skin tattooing impairs sweating during passive whole-body heating" pubblicato il 3 settembre 2020 sulla rivista Journal of Applied Physiology

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.