I 5 oggetti più sporchi della tua cucina: quali sono e come risolvere

Sei sufficientemente attento alla pulizia della tua cucina? Magari non te lo aspetti ma sono 5 gli oggetti che usi tra i fornelli e che possono essere fonte di batteri. Vediamo quali sono e come comportarci.
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Evelyn Novello 3 Gennaio 2024
* ultima modifica il 12/02/2024
In collaborazione con Dott. Simone Gabrielli Biologo nutrizionista

Sei sicuro di lavare a fondo la tua cucina? Può capitare, magari, che per mancanza di tempo non vengano puliti alcuni oggetti che, esattamente come le stoviglie, usiamo quasi quotidianamente. Diamo per scontato che non si sporchino così tanto, eppure, possono essere fonti di batteri e, in quanto tali, vanno mantenuti in igiene. Stiamo parlando di 5 oggetti specifici e il dott. Simone Gabrielli, biologo nutrizionista, ci spiega perché possono essere pericolosi e come comportarci.

5 oggetti più sporchi

Microonde

Può capitare che le pareti del microonde si sporchino mentre riscaldiamo qualche alimento, ma poi, pulisci subito? Anche se non ti sembra, "se ci sono macchie di cibo, lì ci potrebbero essere dei batteri" spiega Gabrielli. Ricordati, quindi, di fare attenzione alla pulizia di questo elettrodomestico.

Frigo

Macchie di salsa, pezzi di frutta o verdura, briciole sul fondo. Nel frigorifero ristagnano parti di alimenti che ci dimentichiamo di togliere ma attenzione. "Anche se le temperature basse impediscono la proliferazione batterica – precisa Gabrielli – , alcuni di questi batteri possono moltiplicarsi, seppur lentamente. È bene pulire i vari ripiani se sporchi e una volta al mese fare una pulizia generale".

Tagliere

Quale tagliere usi? Se è di legno fai attenzione. "Il legno non è proprio l'ideale essendo un materiale poroso che può assorbire i succhi e gli oli dei cibi e creare così un ambiente ideale per la proliferazione batterica. Sarebbe da preferire un tagliere in polietilene di buona qualità ma anche qui attenzione ai solchi che si creano. Ricordati anche di tagliare in due taglieri separati cibi crudi e cotti per evitare la contaminazione crociata" consiglia il biologo.

Spugna

Per lavare i piatti usi la spugna, ma la spugna come la pulisci? "Uno studio ha confermato che la spugna per pulire i piatti è densissima di batteri e pulirla non serve perché i batteri più resistenti possono colonizzare nuovamente la spugna una volta pulita. Dobbiamo rassegnarci a cambiarla spesso a seconda dell'uso che se ne fa. Da una volta ogni due settimane a una volta al mese".

Smartphone

Non è un oggetto da cucina ma quante volte lo usi mentre cucini? Che sia per guardare le ricette o per rispondere a messaggi, tenere lo smartphone vicino ai fornelli o accanto ai cibi non è così inusuale. "Il cellulare è pieno zeppo di batteri – conclude Gabrielli – molti sono innocui, ma tra questi si possono annidare dei patogeni. Se utilizzi il telefono in cucina ricordati poi di lavare le mani".

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.