
Il disegno è una forma di arte. Ma è anche un modo per esprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni, tutto quello che non si riesce a dire a parole. Per questo motivo spesso si vuole interpretare un disegno. Lo si fa con quelli dei bambini osservandone gli spazi, il tratto, i colori, ma sempre con l’accortezza di affidarsi all’esperienza di esperti e specialisti in materia, per non farsi impanicare da un'intimidatoria traccia in matita nera.
Anche scarabocchiare può avere il suo senso. Il cosiddetto "doodling", vale a dire l’arte di fare ghirigori su un foglio di carta, può aiutarti a rimanere concentrato e a imparare cose nuove. Così quella sequenza di forme geometriche che non sembrano avere una logica, in realtà ce l’hanno: permettono al tuo cervello di rimanere “sveglio” e di continuare a prestare attenzione a quello che ti succede intorno.
E se ti dicessi che disegnare vale quanto una seduta di meditazione? È stato dimostrato che disegnare non solo ti aiuta a distrarti dalle problematiche della vita di ogni giorno, ma è in grado di abbassare la pressione sanguigna, di calmare l'ansia e di renderti più consapevole di quanto stai vivendo in un dato momento. Ne è la prova vivente un’illustratrice inglese, Gemma Correll, che ha trovato nelle sue vignette l’antidoto per combattere la sua ansia e il suo stato depressivo.
Delle semplici vignette, infatti, possono avere uno scopo preciso: rendere più felici le persone. È quello che fa la pagina facebook The Happy Page che chiede ai propri follower cosa li renda particolarmente felici e trasforma il loro pensiero in vignette. Ognuno ha la sua idea di felicità e se la si può condividere, tanto meglio.
Quando invece è propria la propria vita che si vuole "ridisegnare", allora entra in gioco il Life Design. Questa volta non si tratta di vignette, scarabocchi o tratti di matita colorata, bensì di adottare la mentalità di un designer e sviluppare un nuovo "prodotto", o meglio, un possibile cambiamento nella tua vita. Impara ad analizzare i pro e contro, a lavorare su nuovi concept, a individuare il percorso più efficace per arrivare all’obiettivo. Non ci saranno ghirigori in questo metodo, ma ti assicuro, c’è bisogno di tanta vena creativa.
Cosa aspetti quindi a prendere in mano carta e matita?