Il modo in cui pulisci il ciuccio di tuo figlio potrebbe determinare future allergie

Quando il ciuccio cade a terra, che fai? Lo pulisci velocemente con la saliva o ti assicuri di lavarlo per bene e magari disinfettarlo con un prodotto apposta? Non è detto che la risposta che appare più corretta sia effettivamente la migliore. Un maggior contatto con qualche microbo aumenterebbe la tolleranza del sistema immunitario.
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Giulia Dallagiovanna 22 Novembre 2018
* ultima modifica il 08/03/2021

Se hai un bambino molto piccolo, probabilmente avrà un ciuccio. E se ha un ciuccio, lo farà cadere a terra molte volte. A questo punto, tu che fai? Se ti assicuri di lavarlo bene sotto l'acqua corrente e magari anche di aggiungere un po' di disinfettante, potresti non aver scelto l'opzione migliore. Uno studio non ancora pubblicato, ma che conferma una ricerca del 2013, suggerisce che le madri che puliscono questo oggetto solo con la saliva, ridurrebbero il rischio per il figlio di sviluppare allergie in futuro.

Prima di tutto, sai cos'è un'allergia? Si tratta, in poche parole, di una risposta eccessiva del sistema immunitario, che classifica come pericoloso un elemento estraneo assolutamente innocuo, come le arachidi o il polline. Per combattere l'intruso, il corpo sviluppa gli anticorpi IgE, proteine che possono comparire a partire dai 10 mesi di età.

Lo studio, del quale ha parlato il dottor Andrew MacGinnitie, direttore del reparto di Immunologia dell'ospedale pediatrico di Boston, dimostrerebbe che alcuni bambini sarebbero portati ad avere meno IgE proprio grazie alla saliva delle madri. Presi in esame 74 pazienti, fra i quali solo nove si vedevano pulire il ciuccio con il metodo più casalingo che esista, hanno appurato che per loro il livello di questi anticorpi era più basso.

Ma come lo stesso immunologo precisa, è una ricerca con molti punti deboli. Prima di tutto, i casi analizzati erano troppo pochi per poter stabilire un nesso generale di causa-effetto. È probabile, ad esempio, che questi nove bambini vivessero in case meno pulite o giocassero con animali domestici, tutti elementi che rafforzano il sistema immunitario contro le allergie.

Inoltre, sono stati seguiti solo per 18 mesi e non è dato sapere se abbiano sviluppato anticorpi IgE nel periodo successivo. E anche nel momento in cui queste proteine sono presenti in numero elevato, non significa automaticamente che una persona diventerà allergica a qualcosa.

È vero, però, che non sono i primi ricercatori ad arrivare a questa conclusione. Cinque anni fa, uno studio dell'università di Gothenburg, in Svezia, affermava che, addirittura, quando un genitore puliva con la saliva il ciuccio del figlio, faceva azione di prevenzione contro asma e dermatiti, oltre che contro le allergie più comuni.

Il professor Bill Hasselmar, pediatra e primo autore del paper scientifico, spiegava che i microbi contenuti nella saliva possono stimolare il sistema immunitario e fare in modo che aumenti la tolleranza agli agenti esterni.

In effetti, una ricerca, pubblicata sul British Medical Journal lo scorso aprile, ha dimostrato che i bambini cresciuti nei pressi di una fattoria o di una stalla avevano meno rischi di sviluppare allergie. E lo stesso dottor Hasselmar nel 2015 aveva avanzato l'ipotesi che anche lavare i piatti a mano, anziché in lavastoviglie, contribuisse a ridurre gli anticorpi IgE.

Naturalmente, il consiglio non è quello di lasciare che tuo figlio giochi allegramente in mezzo a cumuli di sporcizia. Ma probabilmente, allentare un po' tutte le forme di protezione che hai attivato nei suoi confronti, potrebbe aiutare il suo sistema immunitario a diventare più resistente. A questo proposito, il professor MacGinnitie rassicura che nessun batterio o virus presente sul pavimento di casa tua è una possibile fonte di malattie.

Fonti| "Residential proximity to livestock farms is associated with a lower prevalence of atopy" pubblicato sul British Medical Center il 30 aprile 2018
            "Pacifier cleaning practices and risk of allergy development" pubblicato su Pediatrics il 6 maggio 2013
"Sucking Your Baby’s Pacifier May Benefit Their Health" pubblicato sul sito di Henry Ford Health System il 16 novembre 2018

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