Il Parco acquatico di Riccione dice addio a Pelé: è morta la delfina più longeva d’Europa

Pelè, la delfina più longeva d’Europa, è morta all’età di 59 anni. La sua lunga vita in cattività è stata un’eccezione, ma è importante ricordare che i delfini non sono fatti per essere tenuti in una vasca.
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Roberto Russo 12 Dicembre 2023

La notizia della morte di Pelé, la delfina più longeva d'Europa, ha colpito molte persone in tutto il mondo. La femmina di tursiope, che aveva 59 anni, è deceduta nella notte di domenica 10 dicembre 2023 al parco Oltremare di Riccione, dove viveva dal 1972.

Pelè era una vera e propria icona del parco, e le sue esibizioni con la palla erano un'attrazione imperdibile per i visitatori. Tra i frequentatori del parco acquatico Pelé era famosa anche per il suo carattere socievole e affettuoso, e per la sua capacità di relazionarsi con gli altri delfini del gruppo. Il nome, omaggio al campione di calcio, era dovuto alla sua abilità nel prendere i pesci al volo e nel giocare con il pallone.

L'età raggiunta da Pelé è un vero record per un delfino in cattività. In natura, questi animali vivono in media 20 anni, mentre in ambienti controllati possono arrivare a circa 40. Tuttavia, è importante sottolineare che la cattività non è mai la soluzione ideale per i delfini (e non solo per loro…), che sono animali sociali che vivono in grandi gruppi.

In natura, i delfini trascorrono gran parte della loro vita in mare aperto, nuotando e cacciando. In cattività, invece, sono costretti a vivere in spazi limitati, dove non possono esprimere appieno le loro naturali inclinazioni.

La morte di Pelé è un'occasione per riflettere sul problema della cattività degli animali. È importante ricordare che questi esseri viventi non sono semplici attrazioni per il divertimento umano, ma sono esseri senzienti che hanno il diritto di vivere liberi e in un ambiente naturale.

Una vita lunga e (forse) felice, ma in cattività

Pelè è stata una delfina fortunata, nel senso che ha vissuto una vita lunga e felice. Ha avuto a disposizione le migliori cure possibili, e ha potuto interagire con gli altri delfini del gruppo. Tuttavia, non ha mai potuto sperimentare la libertà e l'indipendenza che sono naturali per i suoi simili.

I delfini sono animali sociali che vivono in grandi gruppi, e la cattività non può sostituire la libertà di cui hanno bisogno. Al di là di tutta la retorica della longevità, ricordiamo, a tal proposito i tristi casi di Kiska, l’orca “più sola al mondo”, vissuta in cattività per oltre 40 anni; Mali, elefante asiatico che è stato per 50 anni nello zoo di Manila; Zoe, ultimo orango del Bioparco di Roma, che ha trascorso tutta la vita in gabbia. Per tutti loro solo la morte è stata l'occasione per uscire dai recinti.