
Il più semplice atto di gentilezza, a cui si potrebbe pensare in prima battuta, è il sorriso. Una persona sconosciuta che incroci per strada e senza un apparente motivo, ti sorride, sta compiendo un atto di gentilezza. Perché la gentilezza è così: spontanea, sorprendente, a senso unico verso l’altro. Nel momento in cui si compie un atto gentile non lo si fa per un secondo fine o aspettandosi di essere ricambiati in qualche modo. Lo si fa, punto e basta.
Oggi, nella Giornata internazionale della Gentilezza, è importante soffermarsi sull’incredibile potere che può avere questo atteggiamento nei confronti degli altri (e non solo). A essere gentili non si perde nulla, c'è solo da guadagnarci. Vuoi che la persona che incontri ti saluti e ti sorrida? Prova a iniziare a farlo tu. Credimi, il potere di questo atto gentile è che prima ancora di provare gioia nel vederti restituire un altro sorriso, ti sentirai bene solo per averlo fatto tu spontaneamente per primo. Perché compiere atti di gentilezza ti fa sentire bene e soddisfatto di te stesso.
Nel libro "La forza nascosta della gentilezza" l'autrice e psicologa Cristina Milano (due master in Psicologia cognitiva comportamentale), sostiene che un singolo atto di gentilezza possa avere un effetto dirompente intorno a chi lo compie. Un po' come un effetto domino. Una reaziona a catena generata da un solo cambiamento. In pratica, un semplice sorriso, un'offerta di aiuto spontanea, un favore possono scatenare una vera e propria valanga di gentilezza in grado di stravolgere tutto. Non si dice forse che è importante dare il buon esempio? Non è un’idea così strampalata, visto e considerato che un sorriso è in grado di farne comparire un altro in una frazione di secondo. Questo è il potere della gentilezza.
Non solo. Un semplice sorriso riesce ad attivare il rilascio di neuropeptidi, una sorta di messaggeri chimici all'interno dell'organismo, che aiutano a combattere lo stress riducendo il cortisolo e liberano endorfine, dopamina e serotonina, in grado di procurare alla persona euforia e felicità. Insomma, il potere delle gentilezza si riversa anche sulla salute: se vuoi stare bene, prova a essere ancora più gentile.
Dalla teoria alla pratica: come si attua gentilezza? Bisogna imparare ad ascoltare, a essere pazienti e poi ancora ad essere aperti nei confronti di tutti: saluta, ringrazia, lascia scivolare via i gesti scortesi e abbandona ogni forma di aggressività. E non dimenticarti di sorridere.