Il vaccino contro il Covid non provoca infertilità: lo studio che smentisce le fake news

Ti puoi vaccinare senza paura di non poter più avere figli. Uno studio pubblicato su JAMA ha messo fine a una fake news che aveva destato parecchia preoccupazione e ha dimostrato come non vi fosse un aumentato rischio di sterilità in chi riceveva le due dosi immunizzanti.
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Giulia Dallagiovanna 23 Giugno 2021
* ultima modifica il 18/08/2021

Tra le tante preoccupazioni che si sono diffuse a proposito dei vaccini contro il Covid-19, una è stata particolarmente alimentata dalle fake news: questi farmaci provocherebbero infertilità. Insomma, il rischio è quello di non poter mai più avere figli. E se da un lato i no-vax inveivano contro una fantomatica terapia genica, dall'altro c'era chi, in modo più ragionevole, faceva notare come l'eventuale tossicità riproduttiva non era stata verificata durante le sperimentazioni. Uno studio pubblicato su JAMA mette la parola fine a questo dibattito: i vaccini non provocano infertilità maschile.

"Non solo non ci sono evidenze che la fertilità femminile sia condizionata dalla vaccinazione, ma anche il liquido seminale non perde le sue caratteristiche dopo vaccinazione. Abbiamo già sufficienti dati per sostenerlo" ha commentato Salvo Di Grazia, ginecologo e divulgatore scientifico, che su Instagram è noto come Medbunker.

Nello studio sono stati presi in considerazione 45 uomini in buona salute, di un'età compresa tra i 18 e i 50 anni. Tutti loro erano in attesa di ricevere un vaccino a mRNA, dunque uno di quelli prodotti da Pfizer o da Moderna. A ciascuno dei volontari sono stati prelevati due campioni di sperma, il primo dopo una settimana di astinenza e a vaccinazione non ancora avvenuta, mentre il secondo 70 giorni dopo la seconda dose. Dalle analisi sul volume, la concentrazione e la motilità degli spermatozoi è emerso come "non ci fosse un calo significativo in nessuno dei parametri presi in considerazione".

Nessuno dei 45 uomini tra i 18 e i 50 anni che avevano ricevuto il vaccino ha mostrato fattori di rischio per la fertilità

Dunque nessun rischio di non poter più diventare padre a causa del vaccino. Non solo, ma il Ministero della Salute aveva già chiarito come il SARS-Cov-2 non provocasse infertilità in nessuno dei due sessi.

Visto che siamo in argomento di sicurezza dei farmaci, potrebbe interessarti conoscere quali altri prodotti che tu probabilmente utilizzerai spesso siano invece stati incriminati proprio dal punto di vista di un calo della fertilità. Mi riferisco in particolare all'ibuprofene, uno degli antidolorifici più diffusi e acquistabile anche senza ricetta del medico.

Uno studio pubblicato sulla rivista PNAS nel gennaio 2018 mostrava come dei 31 uomini tra i 18 e i 35 anni arruolati, il gruppo al quale era stato somministrato ibuprofene da 600 miligrammi due volte al giorno, per due settimane, mostrava i segni di ipogonadismo compensato. Si tratta di una patologia che di solito colpisce le persone più anziane e che favorisce l'insorgenza di disturbi fisici, ma anche della sfera riproduttiva. Scommetto però che non avrai mai dubitato troppo prima di assumerne una bustina quel giorno in cui non sopportavi più il mal di testa.

Fonti| "Sperm Parameters Before and After COVID-19 mRNA Vaccination" pubblicato su JAMA il 7 giugno 2021
             "Ibuprofen alters human testicular physiology to produce a state of compensated hypogonadism" pubblicato su PNAS il 23 gennaio 2018 

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