Si tratta di una sperimentazione, ma le potenzialità sono molto alte: un'azienda mineraria australiana sta testando dei treni a moto perpetuo, che potenzialmente possono viaggiare all'infinito senza bisogno di fonti energetiche esterne.
Tutto questo grazie allo sfruttamento dell'energia gravitazionale e di una batteria che permette l'accumulo di energia elettrica, per viaggiare all'andata in discesa e al ritorno in salita senza inquinare e senza utilizzare gasolio.
L'energia gravitazionale è l'energia che gli oggetti possiedono a causa della forza di gravità, che li fa attrarre l'uno verso l'altro. Quando gli oggetti sono vicini, questa energia è più forte, e quando sono lontani, è più debole. È come se fosse l'energia prodotta dalla "tendenza a cadere" che gli oggetti hanno quando sono sospesi in alto. Quando cadono a causa della gravità, questa energia si trasforma in energia del movimento.
Lo stesso accade quando c'è un piano in discesa.
Ed è proprio la discesa ciò che il treno australiano minerario sfrutterebbe. Le sue rotaie, infatti, corrono leggermente in discesa, permettendo al convoglio di transitare senza utilizzo di energia esterna.
Grazie a un sistema di recupero di energia cinetica e gravitazionale, mentre il treno corre sulla leggera discesa senza bisogno di spinta ricarica allo stesso tempo una batteria, che gli permette poi di risalire la leggera salita di ritorno.
Le emissioni, dunque, sono zero: all'andata si sfrutta l'energia gravitazionale, accumulando allo stesso tempo l'energia elettrica prodotta dal movimento, e al ritorno si utilizza questa stessa energia.
Anche i materiali trasportati hanno tuttavia un ruolo, in tutto questo: i minerali estratti, che hanno un peso notevole, vengono trasportati dal treno nel viaggio in discesa, contribuendo alla forza trainante. Al ritorno, libero da questi minerali pesantissimi, il treno è più leggero e può così sfruttare l'energia elettrica accumulata in maniera più semplice ed efficace.
Per ora il treno a moto perpetuo ed emissioni zero è utilizzato nel settore minerario, dato che l'azienda che lo sta sfruttando, la Fortescue, lo usa per trasportare il minerale grezzo dalle miniere dalle quali viene estratto fino agli impianti di lavorazione.
La notizia resta comunque ottima: non solo perché si abbassano le emissioni di produzione energetica nel settore, ma perché la costruzione del treno e la sperimentazione rappresentano un tassello per la commercializzazione di mezzi di trasporto sempre più verdi e innovativi, anche per il settore pubblico.