In Ecuador è stato siglato il più grande accordo per la protezione delle isole Galapagos

Dopo la scoperta arriva la protezione. Circa un mese fa un gruppo di scienziati aveva scoperto una nuova barriera corallina nelle isole Galapagos, adesso invece il governo dell’Ecuador ha siglato un accordo per avviare la protezione completa dell’arcipelago e della sua biodiversità. Ecco di cosa si tratta.
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Mattia Giangaspero 16 Maggio 2023

Poco dopo aver scoperto una nuova barriera corallina nelle isole Galapagos, il governo ecuadoriano ha siglato un accordo che va verso la totale protezione dell'arcipelago. Acquistati debiti di carbonio che garantiranno una protezione della biodiversità del luogo per oltre 20 anni.

In particolare l'obiettivo è quello di salvaguardare l'area marina di Hermandad, in quanto si tratta di una delle riserve del Paese con più biodiversità. Per compiere quest'azione il governo dell'Ecuador è riuscito ad acquistare 2.2milioni di dollari di obbligazioni (di cui 656 milioni in prestito).

Si tratta della più grande strategia mai portata avanti per la protezione della natura grazie alla Banca interamericana di sviluppo (IDB) e alla US Development Finance Corporation (DFC). Il debt-for-nature, un acquisto di debito con finanziamento a basso costo, consentirà infatti nei prossimi 18 anni e mezzo di rafforzare le azioni di conservazione delle Galápagos e di Hermandad.

Ecco le dichiarazioni del ministro dell'Economia dell'Ecuador Pablo Arosemena Marriott:

L’Ecuador e l’IDB stanno aprendo la strada a questa conversione del debito per la natura. Non solo si tratta della più grande operazione del suo genere, ma è la prima volta che un’istituzione multilaterale combina garanzie con assicurazioni contro i rischi politici per mobilitare risorse di diversi attori verso la conservazione. È un esempio di come la regione non stia solo affrontando le sfide globali, ma sia anche parte della soluzione: approcci e strumenti innovativi pionieristici che possono essere replicati e scalati a livello globale, ha affermato Ilan Goldfajn, presidente dell’IDB.

Quest'azione politica ed economica potrebbe portare entrate nel Paese pari a 323 milioni di dollari che a loro volta verrebbero girate dal governo alla isole Galapagos per la creazione del "Galápagos Life Fund".

Questa riserva marina è speciale per il processo partecipativo coinvolto nella sua creazione: il governo, il settore della pesca, il mondo accademico e la società civile, in generale, hanno unito le forze per aumentare e rafforzare meccanismi per la conservazione della straordinaria biodiversità delle Galápagos. La riconversione debito per la natura è un riconoscimento a tutto il lavoro svolto, un esempio al mondo di tutela ambientale, sostegno alla ricerca scientifica e sostegno alla produzione; questo è il vero sviluppo sostenibile, ha dichiarato Gustavo Manrique Miranda, Ministro degli Affari Esteri dell’Ecuador.

L’arcipelago delle isole Galapagos è considerato uno dei più importanti hotspot di biodiversità del mondo. La nuova barriera corallina scoperta dagli scienziati ne è una prova. Si trova in cima a una montagna sottomarina inesplorata, con oltre il 50% della struttura costituita da corallo vivo, un dato eccezionale per queste profondità.