In Indonesia il governo vuole trasformare 200mila ettari di piantagioni da olio di palma in foreste

L’olio di palma è un prodotto versatile, utilizzato in una vasta gamma di alimenti, cosmetici e prodotti industriali. Tuttavia, la sua produzione ha un impatto ambientale significativo, come dimostra il caso della deforestazione in Indonesia. È possibile produrre olio di palma in modo sostenibile?
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Roberto Russo 8 Novembre 2023

Nel 2001, l'Indonesia era un paese coperto da foreste primarie (cioè foreste che non sono state modificate dall'attività umana) per oltre la metà della sua superficie. Oggi, questo patrimonio naturale è stato ridotto a meno di un terzo, a causa della deforestazione. La principale responsabile di quella che è a tutti gli effetti una catastrofe ambientale è l'industria dell'olio di palma, che ha bisogno di grandi quantità di terreno per coltivare le palme da olio.

Oggi, però, grazie a una maggiore attenzione al tema da parte del governo le cose potrebbero presto cambiare: per prima cosa, ben 200mila ettari di piantagioni – che si trovano in aree protette – dovranno essere dismesse per lasciare spazio alla riforestazione.

L'olio di palma è un prodotto versatile, utilizzato in una vasta gamma di alimenti, cosmetici e prodotti industriali. È un olio vegetale economico e facile da produrre, ma il suo costo ambientale è elevato. La coltivazione delle palme da olio richiede la conversione di foreste primarie, che sono habitat essenziali per la biodiversità. Inoltre, la deforestazione causa la perdita di carbonio immagazzinato nelle piante e nel suolo, contribuendo al cambiamento climatico.

L'Indonesia e la deforestazione per l'olio di palma

L'Indonesia è il primo produttore mondiale di olio di palma, con una produzione di oltre 40 milioni di tonnellate all'anno. Il paese è anche uno dei più colpiti dalla deforestazione, che ha avuto un impatto negativo sull'ambiente e sulla popolazione locale.

In Indonesia, la produzione di olio di palma ha portato alla deforestazione di vaste aree di foreste primarie. Nel 2020, il governo ha emanato nuove norme per regolamentare il settore e ridurre la deforestazione. Secondo le nuove norme, le aziende che possiedono piantagioni di palme da olio all'interno di foreste designate per le attività produttive possono continuare a coltivare, ma devono pagare delle sanzioni. Le piantagioni che si trovano all'interno di aree protette, invece, devono essere riconsegnate alla natura. Entro il 2 novembre 2023, le aziende hanno dovuto presentare una serie di documenti per dimostrare la legalità delle loro piantagioni. Sulla base di questi documenti, il governo stima che circa 200mila ettari di piantagioni di palme da olio dovranno essere riconsegnati alla natura.

Quante sono le piantagioni illegali di palme da olio?

Secondo un report della coalizione di ong Eyes on the forest, in Indonesia ci sono oltre 2,5 milioni di ettari di piantagioni di palme da olio all'interno delle foreste. Di questi, circa 200mila ettari sono illegali, ovvero sono stati realizzati senza le necessarie autorizzazioni.

Le piantagioni illegali sono spesso gestite da gruppi criminali, che non rispettano le norme ambientali e sociali. La loro presenza rappresenta un grave ostacolo agli sforzi del governo per proteggere le foreste e promuovere un'industria dell'olio di palma sostenibile.

È possibile produrre olio di palma in modo sostenibile? La risposta a questa domanda è sì, ma è necessario adottare una serie di misure, tra cui:

  • Ridurre la domanda di olio di palma: è importante che i consumatori siano consapevoli dell'impatto ambientale di questo prodotto e che scelgano prodotti sostenibili.
  • Sostenere le aziende che producono olio di palma in modo sostenibile: esistono aziende che si impegnano a rispettare gli standard ambientali e sociali. Noi consumatori possiamo sostenere tali aziende acquistando i loro prodotti.
  • Incentivare la ricerca e l'innovazione: è importante investire nella ricerca e nell'innovazione per trovare alternative all'olio di palma.

L'industria dell'olio di palma ha il potenziale per essere sostenibile, ma è necessario un impegno da parte di tutti gli attori coinvolti: governi, aziende e consumatori.

Prodotti che contengono olio di palma

L'olio di palma è un ingrediente presente in una vasta gamma di prodotti, tra cui:

  • Cibi: biscotti, dolciumi, snack, prodotti da forno, gelati, condimenti, margarine, ecc.
  • Cosmetici: saponi, shampoo, creme, ecc.
  • Prodotti industriali: detergenti, lubrificanti, saponi industriali, ecc.

È importante leggere l'etichetta dei prodotti per verificare la presenza di olio di palma.