Inalatori per l’asma: come funzionano e perché non si deve esagerare

Gli inalatori per l’asma sono il classico dispositivo utilizzato da chi soffre di questa patologia. Si tratta di uno strumento molto utile perché può attenuare i sintomi nel giro di pochi secondi. Il problema è che l’abuso può portare a complicanze anche serie.
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Valentina Danesi 2 Luglio 2022
* ultima modifica il 10/07/2022

Soffrire d’asma è pericoloso e anche molto frequente. Di solito chi è affetto da questa patologia fa ricorso agli inalatori, allo scopo di ridurre i sintomi nella loro fase acuta. Si tratta a tutti gli effetti di una terapia farmacologica, che deve quindi essere assunta dietro parere del medico. Anche perché abusarne non fa bene. Proviamo a capire meglio insieme.

Cosa sono e come funzionano 

L’asma è una malattia infiammatoria delle vie respiratorie e che interessa in particolare i bronchi. Devi sapere infatti che in alcune persone questi organi si presentano come più sensibili e più iperattivi rispetto alla norma. Accade soprattutto nei bambini ed è la ragione per cui le loro vie aeree possono reagire in modo anomalo ed eccessivo a stimoli di diverso tipo. I sintomi principali dell'asma sono piuttosto noti e si tratta soprattutto della difficoltà di respirare, della dispnea, tosse e sensazione di peso sul petto mentre si inspira ed espira.

Nel momento in cui queste manifestazioni sono in fase acuta e rendono quindi molto difficile respirare e svolgere le normali azioni quotidiane, vengono in aiuto gli inalatori. Si tratta di dispositivi che contengono farmaci broncodilatatori e antinfiammatori. La loro funzione è appunto quella di "allargare" i tuoi bronchi, così da permetterti di respirare meglio.

Perché non esagerare

La differenza tra l'uso corretto dell'inalatore e il suo abuso può anche essere molto sottile. Il vantaggio di questi farmaci infatti è che risultano semplici e veloci da utilizzare e soprattutto che in pochi secondi ti permetteranno di stare meglio. Una possibile conseguenza è che il paziente tenda a ricorrervi al primo sintomo di malessere e che questo comportamento divenga poi un'abitudine. Il problema è che l'uso eccessivo e troppo prolungato nel tempo può scatenare l'effetto opposto e favorire le riacutizzazioni dell'asma. Non solo, ma dosaggi elevati di questi farmaci possono anche condurre a complicanze serie.

Per evitare tutto questo il consiglio è di non discostarsi dai dosaggi prescritti dal medico. In caso la terapia non sortisca più l'effetto desiderato, bisogna parlarne con il medico e rivedere con lui i dosaggi e la frequenza. La cosa più importante infatti rimane la ricerca delle cause che scatenano l'asma, in modo da prevenire il più possibile questi episodi.

Fonte| Sipps

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