L'anisakidosi o anisakiasi è un'infezione parassitaria del tratto gastrointestinale e che viene contratta nel momento in cui ci cibiamo di pesce crudo o non sufficientemente cotto contenente le larve di parassiti (chiamati nematodi).
I primissimi incubatori di questo parassita sono: balene, foche, delfini. Poi quelli che di solito mangiamo e che ci portano il problama sono:
molluschi
pesce sciabola
pesce azzurro
merluzzo
aringa
suro
tonno
spratto
rana pescatrice
pesce spada
spigola
salmone.
Come vedi sono tanti ma devi anche sapere che non è trasmissibile da uomo a uomo.
Come riconoscere Anisakis e quali sono le sue caratteristiche
Ecco le tipologie e il ciclo biologico:
Anisakis simplex
Anisakis physeteris
Pseudoterranova
Contracaecum
Phocascaris.
Lo si può riconoscere dai sintomi e dagli esami di laboratorio.
Sintomi dell’Anisakis
Una volta ingerite, talvolta le larve muoiono. Il problema è quando, da vive, invadono la mucosa dello stomaco (gastrica) o dell'intestino causando la anisakidosi gastrointestinale. I sintomi principali sono:
nausea
vomito
dolore alla “bocca dello stomaco” (epigastrici)
febbre
diarrea
emorragie nel caso le larve buchino la mucosa intestinale.
Come si diagnostica l’Anisakis
Non è facile da diagnosticare perché, come avrai visto, i sintomi sono tipici di tante altre patologie. Ma, anamnesi approfondita a parte che è molto importante perché può già dare una prima risposta sulla causa, ecco quali sono altri test da fare:
ImmunoCAP (molto utile per rivelare la presenza di immunoglobuline di classe E (IgE) specifiche per gli anisakidi in assenza di IgE specifiche verso il pesce consumato).
Come eliminare l'Anisakis dal corpo
Si usano spesso farmaci antiparassitari come l’albendazolo, ma nel caso di diversa scelta o mancato funzionamento nel soggetto. Tuttavia, in casi gravi, per esempio nell'ostruzione intestinale, nell'appendicite o nella peritonite, è necessario ricorrere all'intervento chirurgico. La rimozione delle larve di Anisakis può avvenire sia attraverso l'intervento chirurgico, sia per via endoscopica. Di solito dove possibile, si preferisce rimuovere i parassiti attraverso quest'ultimo metodo di asportazione.
Come prevenire l'Anisakis
Prendendolo dal cibo è chiaro che è possibileprevenirlo seguendo alcune norme igieniche che tu o i ristoranti dove vai a mangiare il pesce crudo (cottura o congelamento) dovete seguire scrupolosamente:
togliere le viscere dal pesce prima possibile
assicurarsi che il pesce sia congelato a meno 18 gradi (-18°) per almeno 96 ore
cuocere il pesce a una temperatura superiore ai 60°C per almeno 10 minuti
mettere pesce in abbattitore ossia portare l'alimento a temperature tra i -20 e – 40°C molto velocemente per un tempo variabile dalle poche ore fino a più giorni. Solo con questa procedura si distruggono le larve.
L'infezione da anisakis può scatenare allergie?
I sintomi della presenza dell’Anisakis possono anche essere delle esternazioni allergiche:
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